Un infermiere ausiliario dell'ospedale San Giovanni è accusato di avere toccato nelle parti intime e di aver tentato di baciare una paziente di quasi 80 anni. Ad indagare è...
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Una vicenda “torbida” che è accaduta qualche giorno fa nella corsia di Ortopedia del San Giovanni Addolorata. L'ottantenne era stata ricoverata dopo un incidente stradale in via Latina dove aveva riportato la frattura di un femore. «Ero in corsia - il racconto choc della vittima a un'amica - quando un infermiere mi ha toccato nelle parti intime e ha provato a baciarmi». Gli agenti del commissariato Celio hanno ricevuto la denuncia direttamente dall'ospedale. La donna ha raccontato agli investigatori di non avere fatto subito la denuncia per il timore di non essere creduta.
L'anziana si è sfogata il giorno dopo con una conoscente che ha riferito tutto ai medici dell'ospedale, i quali hanno, appunto, richiesto l'intervento della polizia. Non ci sono testimoni oculari che possano affermare che quello che ha dichiarato la vittima sia vero. Ma per il giudice la donna è credibile. E' stata fatta una perizia psichiatrica all'ottantenne che è risultata essere lucida e in possesso delle sue facoltà. La donna non ha alcun legame con il presunto violentatore: non lo conosceva prima del ricovero nè sono emersi fatti pregressi che leghino la donna con l'infermiere. Per questo il Gip ha emesso un'ordinanza dove dichiara che dagli accertamenti della polizia la violenza sessuale sarebbe inequivocabile. L'infermiere è indagato per il reato di violenza sessuale. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero