Roma, la serenata per la sposa e la replica dei vicini: «Lascia perde»

Roma, la serenata per la sposa e la replica dei vicini: «Lascia perde»
Via Gregorio VII. Un emozionato novello sposo avverte i condomini del palazzo di aver organizzato una serenata per la futura moglie: «Stasera, dalle 20.30 alle 21, si...

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Via Gregorio VII. Un emozionato novello sposo avverte i condomini del palazzo di aver organizzato una serenata per la futura moglie: «Stasera, dalle 20.30 alle 21, si svolgerà una serenata alla sposa della durata di circa 30 minuti. Mi scuso per l’eventuale disturbo». Qualcuno sotto commenta: «Lascia perde, damme retta». Via Prenestina. Sui lampioni della strada alcuni volantini arancioni recitano a chiare lettere: «Corso di yoga gratuito. Piegate le gambe. Tenete la schiena dritta. Inclinate il busto. Raccogliete la cacca dei vostri cani e buon relax!».

Roma. Scene di vita quotidiana. Nei bar, in metropolitana, sugli autobus: camminando per la città non si sentono battute, ma sceneggiature degne di un film. Come racconta la pagina Instagram “Roman talks” che raccoglie le (vere) frasi dei romani ascoltate per strada. Modi di dire e gag che spesso prendono spunto dai disagi di una città che, nonostante tutto, non perde il buonumore. Come sul tram 2, direzione piazzale Flaminio. Semaforo rosso all’altezza di Belle Arti, tra la calca si alza la voce di un signore sulle settantina: «Aho, ma ‘sto semaforo è bisestile?». O al capolinea di piazza Venezia. Linea 60. Una signora sale e si avvicina all’autista: «Scusi, quando parte?». Lui: «Ad agosto signò, quando me danno le ferie”. Ridere (per non piangere).

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Il Messaggero