Si è lanciata da una finestra mezza nuda, ma non è bastato per sfuggire alla polizia che era sulle sue tracce da settimane. Condannata 30 volte, deve scontare oltre...
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Da fonti informative gli investigatori - coordinati da Antongiulio Cassandra – erano venuti a conoscenza che la donna, in questo periodo, potesse gravitare nella zona di competenza del Commissariato. Svolgendo attività mirata al suo rintraccio, i poliziotti hanno effettuato diversi appostamenti in alcune zone dove stazionavano, in più ore del giorno, alcuni camper e roulotte di persone di etnia rom; in particolare uno dei mezzi era stato notato spostarsi tra la zona balneare e la campagna di Aprilia dove si fermava sempre per la notte.
Avendo sentore che la ricercata potesse trovarsi li, gli investigatori hanno atteso il momento opportuno, pianificando e attuando ieri pomeriggio un approfondito controllo. Avvicinandosi in abiti civili per non essere notati, gli agenti hanno bussato alla porta di un’abitazione in campagna a pochi metri dove il camper era parcheggiato; la donna che era effettivamente all’interno, capendo di essere stata scovata, ha cercato di fuggire dalla finestra sul retro, trovandosi però davanti due poliziotti. Identificata con il suo vero nome, Caterina Vukovic la giovane è stata accompagnata negli uffici del Commissariato di Anzio-Nettuno, dove le è stato notificato il provvedimento restrittivo con la pena residua da scontare per un totale di 19 anni 6 mesi di carcere. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero