Registi e scrittori: riprendersi Piazza Vittorio, arena del cinema gratuita

Registi e scrittori: riprendersi Piazza Vittorio, arena del cinema gratuita
"Riprendersi" Piazza Vittorio. È l'obiettivo che si sono posti artisti residenti all'Esquilino che con una lettera aperta per una "Libera Arena di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
"Riprendersi" Piazza Vittorio. È l'obiettivo che si sono posti artisti residenti all'Esquilino che con una lettera aperta per una "Libera Arena di Piazza Vittorio", destinata all'amministrazione comunale, hanno illustrato un progetto culturale multicanale che mirasse al recupero della seconda piazza romana per estensione. Tra i firmatari critici cinematografici, scrittori, musicisti e artisti del quartiere, tra cui Nicola La Gioia, Francesco Munzi, Andrea Satta, Andrea Segre, Elena Stancanelli, Teho Teardo, Antoniella De Lillo e Agostino Ferrente, che ha ospitato nel suo spazio Apollo 11 i comitati di quartiere, coinvolti a pieno titolo nell'azione di sensibilizzazione.


Il collettivo mira a una gestione partecipata degli stessi residenti del quartiere, per un progetto che individui e valorizzi le tipicità del rione e di chi lo vive: «Non vogliamo fare azioni di forza - spiega il regista Andrea Segre - vogliamo provare a fare i cittadini del nostro quartiere». Tra le proposte, oltre all'assegnazione dello spazio a una realtà di zona, il sostegno dell'amministrazione per rendere gratuito l'accesso alla fruizione dell'area, o quantomeno, il più economico possibile. La programmazione - secondo i firmatari - dovrebbe essere svincolata dalle logiche distributive commerciali e la co-gestione dei servizi dovrebbe rimanere all'interno delle attività del quartiere.

Lo scorso anno l'Arena di Piazza Vittorio si è tenuta nel periodo estivo ma non vi è certezza del rinnovo di quest'anno: «Pare che l'Anec abbia rinunciato agli altri due anni di gestione del bando - prosegue Segre - noi potremmo inserirci per chiederne, appunto, l'assegnazione». Dai comitati, però arrivano voci contrarie: «Non vi è stata mai nessuna rinunzia formale da parte dell'Anec» dicono dal comitato Esquilino.
  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero