Roma, il Quadraro imprigionato dai cassonetti bruciati e da reti intorno agli alberi

Largo Spartaco al Quadraro al Tuscolano
Il Quadraro ha bisogno di aiuto. E’ questo il grido di allarme che i residenti, i comitati di quartiere e soprattutto i commercianti rivolgono alle istituzioni e al...

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Il Quadraro ha bisogno di aiuto. E’ questo il grido di allarme che i residenti, i comitati di quartiere e soprattutto i commercianti rivolgono alle istituzioni e al presidente del settimo municipio Laddaga. Largo Spartaco (a due passi dal mercato rionale coperto e la sede della Asl 2 di fronte la chiesa dell'Assunzione di Maria, ndr) è in sofferenza. Cassonetti dei rifiuti traboccanti e bruciati in bella vista che da tempo fanno capolino tristemente al passaggio delle auto, ma ormai da settembre ad “abbellire” il viale ci sono anche delle interminabili reti arancioni da cantiere che “recintano” tutta la fila di alberi che vanno dall’incrocio di via del Quadraro a via Cartagine.

«Ce lo chiediamo da mesi - dicono i commercianti del mercato coperto - da settembre sono venuti a recintare quegli alberi e poi non si è visto più nessuno, l’area interna alle reti è diventata una discarica con cumuli di foglie e di rifiuti, non capiamo se sono stati messi in sicurezza per le radici che potevano  far inciampare i passanti sul marciapiede o per altri motivi, ma che risolvessero non possono tenere duecento metri di strada in quello stato». Tutto largo Spartaco, lungo il marciapiede della Chiesa è prigioniero, un giallo mai chiarito ai residenti e ai commercianti. «Almeno scrivessero un cartello e ci dicessero perchè sono state messe quelle reti» dice il gestore della pompa di benzina di fronte. Insomma i residenti vogliono un quartiere più pulito (questo promemoria è per l’Ama) e che non sia dimenticato dal Dipartimento sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana del comune per la pulizia dlle strade e dei ,arciapiedi e dal servizio giardini del municipio per la potatura degli alberi.

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Il Messaggero