Roma, pericolo per la sicurezza: dall'Eur a Monte Sacro chiusi per volere del Questore Marino tre locali notturni

Roma, pericolo per la sicurezza: dall'Eur a Monte Sacro chiusi per volere del Questore Marino tre locali notturni
Teatri di risse e aggressioni non solo verbali. Finanche sparatorie. Con i residenti dell'Eur, Monte Sacro e Ostiense, preoccupati dall'incessante frastuono serale e...

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Teatri di risse e aggressioni non solo verbali. Finanche sparatorie. Con i residenti dell'Eur, Monte Sacro e Ostiense, preoccupati dall'incessante frastuono serale e spaventati per la propria incolumità. Sono tre i provvedimenti di sospensione emessi dal Questore di Roma Guido Marino nei confronti di altrettanti esercizi pubblici della Capitale, considerati «fonte di pericolo per l'ordine e la sicurezza pubblica», ed eseguiti dagli agenti della Polizia in servizio alla Divisione Amministrativa e Sociale, diretta da Carlo Musti.


I primi sigilli sono scattati al locale "Why not" della Garbatella.  L'Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza di Roma ha infatti accolto positivamente il rapporto inoltrato dalla Stazione Carabinieri della Garbatella al fine di valutare la «chiusura temporanea» dell'esercizio pubblico in questione.
 

Tale informativa ha richiamato innanzitutto il grave episodio di rissa consumatosi nel locale lo scorso 25 marzo, a seguito della quale due giovani erano stati gravemente feriti, il tutto per una discussione avvenuta con altri avventori. I Carabinieri hanno anche documentato la presenza di diversi pregiudicati tra gli avventori, facendo così emergere inequivocabilmente uno scenario di potenziale turbativa per l'ordine e la sicurezza pubblica a discapito del quartiere capitolino della Garbatella. Per sette giorni, di conseguenza, il pub rimarrà rigorosamente chiuso al pubblico, essendo difatti interdetta l'attività di somministrazione di bevande ed alcolici, nonché di ogni altra autorizzazione ad essa connessa.

All'esterno del locale, dopo aver notificato legalmente il provvedimento di temporanea sospensione al titolare, i Carabinieri hanno apposto specifico cartello documentante l'applicazione dell'art. 100 Tulps. Eventuali future recidive in tal senso, determineranno, come appunto prevede la norma, anche una potenziale revoca definitiva della licenza nei confronti di tale esercizio, noto punto di aggregazione per i giovani, non solo della zona ma di tutta la Capitale.

Ma non è questo l'unico locale notturno della Capitale chiuso dalle autorità. È stata sospesa per 10 giorni la licenza ad un noto locale in zona Eur dove il 24 marzo scorso un avventore era stato attinto da arma da taglio e dove già a febbraio un cliente, allontanato dagli addetti alla sicurezza perché molesto, era tornato nel locale e aveva esploso
numerosi colpi d'arma da fuoco verso uno degli accessi, ferendo alcuni avventori.

Sigilli, infine, anche a Monte Sacro: licenza sospesa, anche qui per 10 giorni, a un noto bar del quartiere. Nel gennaio scorso un avventore dopo aver discusso con il titolare del bar, si era allontanato per ritornarvi più tardi e, con una pistola in pugno aveva esploso 5 colpi perforando la vetrina del locale. All'interno erano presenti un dipendente ed il titolare rimasti illesi. Nei confronti di quest'ultimo poi, qualche minuto prima gli agenti della Polizia di Stato avevano sequestrato sostanza stupefacente. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero