Roma, propone biglietti ferroviari a prezzi scontati: denunciato truffatore a Termini

Roma, propone biglietti ferroviari a prezzi scontati: denunciato truffatore a Termini
Il metodo era sempre lo stesso: avvicinava le persone, specialmente turisti, mentre stavano acquistando biglietti ferroviari alle emettitrici automatiche e si offriva di fornire...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il metodo era sempre lo stesso: avvicinava le persone, specialmente turisti, mentre stavano acquistando biglietti ferroviari alle emettitrici automatiche e si offriva di fornire un proprio codice per ottenere un prezzo decisamente vantaggioso, facendosi poi dare in cambio dei soldi per la «cortesia». Quello che però i malcapitati non sapevano è che il codice utilizzato - «Global Pass»- prevede il possesso del relativo abbonamento, senza il quale il biglietto non è valido. Perciò si incorreva nella sanzione da parte del capotreno, al momento del controllo: oltre al danno anche la beffa. La scorsa sera però, nell'affollatissima stazione Termini, l'autore delle truffe, un 52enne italiano della provincia di Salerno, è stato riconosciuto da un gruppo di ragazzi statunitensi vittime del suo raggiro. I ragazzi si sono rivolti subito alla Polizia Ferroviaria in servizio di vigilanza scalo. Dopo aver ricostruito quanto accaduto, l'uomo è stato accompagnato presso gli Uffici del reparto Stazione Roma Termini dove, dopo gli accertamenti dai quali sono emersi diversi precedenti penali, anche per reati dello stesso genere, è stato denunciato per il reato di truffa e la sua posizione è tutt'ora al vaglio dell'Autorità Giudiziaria.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero