Roma, processo Raggi, gli investigatori: «Da Marra ruolo attivo nella nomina del fratello»

Roma, processo Raggi, gli investigatori: «Da Marra ruolo attivo nella nomina del fratello»
Nella scelta degli incarichi dirigenziali nell'amministrazione Raggi, da poco insediata, il ruolo di Raffaele Marra fu «attivo e sostanziale» e «non solo...

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Nella scelta degli incarichi dirigenziali nell'amministrazione Raggi, da poco insediata, il ruolo di Raffaele Marra fu «attivo e sostanziale» e «non solo compilativo». Lo ha affermato Maurizia Quattrone, dirigente della squadra mobile che ha condotto le indagini nel procedimento che vede imputata la sindaca Virginia Raggi di falso per la nomina del fratello di Marra, Renato, a capo della Direzione Turismo del Campidoglio.


Quattrone è stata sentita oggi nell'ambito del processo davanti al giudice monocratico. Nel corso della sua testimonianza, il responsabile delle indagini ha ricostruito le varie fasi dell'attività istruttoria citando chat e comunicazioni telefoniche tra Raffaele Marra che risalgono all'autunno del 2016 e in particolare alla vicenda dell'interpello per le nomine dirigenziali.

«Per tutta questa fase - ha detto la Quattrone - Marra è stato un punto di riferimento per presidenti dei municipi, assessori, uffici tecnici e per la stessa sindaca: è a lui che si rivolgeva chiunque avesse un dubbio sul mettere una persona in un determinato ruolo». In riferimento alla nomina di Marra senior, oggetto del processo, la Quattrone ha affermato che «sicuramente Marra ha avuto un'influenza, la sua di certo non era una mera attività compilativa». Al termine dell'udienza il pm Francesco Dall'Olio ha annunciato che citerà come teste, per l'udienza del 25 ottobre, Raffaele Marra. Ques'ultimo era stato citato dai difensori della Raggi ma aveva fatto sapere loro che, in qualità di imputato in procedimento connesso, si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere.
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Il Messaggero