Roma, professore assolto dopo tre anni di processo: era accusato di aver malmenato uno studente

Roma, professore assolto dopo tre anni di processo: era accusato di aver malmenato uno studente
Era finito sotto processo con l'accusa di aver afferrato per il collo uno studente di 12 anni, di averlo poi sollevato da terra, strattonato, e sbattuto contro il muro. O...

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Era finito sotto processo con l'accusa di aver afferrato per il collo uno studente di 12 anni, di averlo poi sollevato da terra, strattonato, e sbattuto contro il muro. O almeno, questa è la versione fornita da un alunno delle medie, che ha inchiodato al banco degli imputati un professore sessantenne per abuso dei mezzi di correzione e lesioni. Dopo tre anni di processo, il docente, difeso dall'avvocato Luciano Tonietti, è stato assolto con formula piena. «Dal dibattimento è stato dimostrato che il ragazzo è stato semplicemente redarguito, ma non ci sono stati abusi o lesioni. Quindi il fatto non costituisce reato», ha dichiarato il penalista al termine dell'udienza che si è svolta nel tribunale penale di piazzale Clodio, a Roma.


Per la procura capitolina, che nel 2014 aveva ottenuto il rinvio a giudizio dell'insegnante, l'uomo, che è stato anche trasferito in un altro istituto, avrebbe avrebbe perso la pazienza di fronte alle continue provocazioni dello studente indisciplinato ma, invece di limitarsi ad alzare la voce e scrivere l'ennesima nota sul registro di classe, avrebbe praticamente malmenato il ragazzino. La versione raccontata dal prof, però, è sempre stata molto diversa: non ci sarebbe stata nessuna aggressione, ma soltanto una strigliata forse troppo colorita, con il docente che si sarebbe limitato a strattonare leggermente il bavero della maglietta del dodicenne.

I fatti risalgono al 2012. Il ragazzino era anche andato al pronto soccorso, dove gli erano state diagnosticate lesioni guaribili in due giorni. Nello specifico, i medici avevano riscontrato un «trauma cranico non commotivo e una lieve contusione a livello del collo». Per i giudici, però, le lesioni in questione non sarebbero compatibili con quanto denunciato. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero