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Il cartello era affisso in bella mostra sulla porta dei camerini: «E' severamente vietato avere il ciclo nei giorni di giovedì, venerdì e sabato». Una "burla", secondo l'avvocato che difende il gestore del Poppea club, uno dei più conosciuti strip club di Roma che si trova in via Capo d'Africa a poche centinaia di metri dal Colosseo.
Il locale è stato chiuso temporaneamente. Non per quel cartello, sia chiaro. È stata la Asl a disporre la chiusura temporanea del locale. Sul posto, per un sopralluogo sono arrivati, oltre agli ispettori sanitari, anche gli agenti della polizia locale di Roma Capitale, agenti di polizia e uomini della guardia di finanza. Secondo quanto riporta La Repubblica, il Poppea è stato chiuso per il mancato rispetto di alcune misure di sicurezza, come l'assenza di una porta d'emergenza, non funzionante e quindi chiusa a chiave. Il gip del tribunale di Roma Emanuela ha scritto nel decreto di sequestro che "sussiste il pericolo per la salute, la sicurezza e l’incolumità pubblica dei lavoratori". Ma sui camerini delle ragazze che si esibivano sui tavoli del Poppea è comparso, anche quel cartello poco elegante, per usare un eufemismo: "È severamente vietato avere il ciclo nei giorni di giovedì, venerdì e sabato". Una ‘burla', secondo l'avvocato che difende il gestore del locale: "Il mio assistito ha sottolineato agli stessi agenti che si trattava di una burla, alcuni di loro hanno capito e hanno sorriso", ha spiegato il legale Maurizio Sangermano.
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