Crolla ramo di pino sull'auto feriti due anziani sulla Pontina a Castel Romano

Crolla ramo di pino sull'auto feriti due anziani sulla Pontina
Tragedia sfiorata l'altra mattina sulla Pontina, all’altezza di Castel Romano. Un grosso ramo di pino è crollato su un’auto in transito, distruggendo il...

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Tragedia sfiorata l'altra mattina sulla Pontina, all’altezza di Castel Romano. Un grosso ramo di pino è crollato su un’auto in transito, distruggendo il parabrezza. Rimasta ferita la coppia di anziani all’interno dell’utilitaria, una Citroen C3. Ad avere la peggio è stata la donna con un sospetto trauma cranico. Il ramo, infatti, ha colpito l’auto dal lato del passeggero. Marito e moglie sono stati soccorsi dai medici del 118 e trasferiti alla clinica Sant’Anna di Pomezia per essere medicati. Non sono in pericolo di vita. Tanta la paura per i due anziani coniugi. «Per fortuna possono raccontarla», dicevano  alcuni infermieri del pronto soccorso.

L’incidente è avvenuto intorno alle 10 all’altezza del chilometro 23,500 in direzione di Latina. Oltre al personale sanitario, sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Pomezia e gli agenti della Polizia Stradale di Aprilia per i primi rilievi.  Non si esclude che il grosso ramo fosse già pericolante e le raffiche di burrasca dei giorni scorsi abbiano contribuito a renderlo ancora più precario. Ieri sarebbe poi bastata una folata di vento per farlo crollare. Pochi gli effetti alla viabilità. Solo qualche rallentamento alla circolazione per consentire ai soccorritori di liberare la strada dai detriti.

Un episodio analogo, ma senza conseguenze, si era verificato poco prima di Natale all’altezza di Pomezia sempre in direzione di Latina, quando venne colpita un’altra utilitaria. Verosimilmente a causa del forte vento e della pioggia battente, un grosso ramosi era spezzato da un albero prendendo in pieno una Fiat Panda che transitava in quel momento e mandando in frantumi il parabrezza. L’automobilista, rimasto miracolosamente illeso, si era fermato e aveva chiamato i soccorsi. Dopo l’incidente  è esplosa la polemica sullo stato dei pini mediterranei all’altezza di Castel Romano. A luglio 2016 un maxirogo aveva messo in pericolo diversi alberi.

La statale era rimasta chiusa alcuni giorni per consentire agli operai le operazioni di bonifica e il taglio di alcuni alberi, ritenuti pericolanti. «Sono passati più di tre anni – dicono i pendolari – e a parte qualche potatura, nessuno ha più effettuato verifiche. Fino a un anno fa abbiamo sollecitato Astral ad intervenire per controllare lo stato di quei pini che sono lì da oltre 30 anni, ma senza alcun riscontro.


A metà gennaio, poi, c’è stato il passaggio di consegne ad Anas e speravamo che il nuovo gestore provvedesse in modo autonomo soprattutto a seguito del maltempo delle ultime settimane. Prima di Natale il vento di burrasca ha addirittura spinto la società proprietaria dell’Outlet a chiudere il centro per mezza giornata. Speriamo che dopo l’episodio di oggi (ieri ndr) l’azienda programmi un monitoraggio serio di tutti gli alberi a ridosso della Pontina e in particolare di quelli che si trovano a Castel Romano prima che ci scappi il morto. Questa volta è andata bene, ma non si può sempre fare affidamento sulla buona sorte – concludono – già ne abbiamo di problemi su questa strada: i lanci di oggetti, le sassaiole e gli incendi dal campo nomadi, i pneumatici distrutti dalle buche, i tamponamenti quotidiani, almeno cerchiamo di evitar gli alberi che crollano».
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Il Messaggero