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LA MAPPA
Con il centro storico blindato per garantire la sicurezza, vista la delicata situazione internazionale, i romani scelgono soprattutto di andare a mangiare fuori porta. Pochi i viaggi di più giorni: molti hanno preferito puntare sul maxi-ponte dal 25 aprile al 1° maggio. Chi si sta muovendo adesso, invece, ha scelto nel maggior numero di casi mete vicine: il resto del Lazio, l'Abruzzo, l'Umbria e la Toscana in primis. «Ma i clienti che prenotano lo fanno in gran parte per i prossimi mesi estivi e autunnali, soprattutto se si tratta di viaggi importanti», spiega Cinzia Renzi, presidente di Assoviaggi Lazio, aderente a Confesercenti, che riunisce 1.900 agenzie e tour operator. In questi giorni saranno presi d'assalto, quindi, i ristoranti dell'hinterland della Capitale (con i Castelli Romani in cima alle preferenze) e soprattutto il litorale - in particolar modo tra Ostia, Fiumicino, Fregene e Maccarese - ma anche nelle altre località di mare laziali preferite dai romani: a nord verso Santa Severa e Tarquinia e più a sud andando verso Anzio e il Circeo.
NELLE MURA
Il centro, come detto, sarà invece presidiato da turisti e "gitanti" provenienti da fuori città, che garantiranno comunque il tutto esaurito in gran parte dei pubblici esercizi che hanno scelto di restare aperti in questi giorni festivi. Le provenienze degli ospiti negli hotel, nel periodo pasquale, sono equamente divise tra italiani e stranieri: tra questi ultimi prevalgono gli europei. Particolarmente affollate si prevedono le aree a maggiore vocazione turistica dell'Urbe: dal Tridente ai dintorni del Colosseo, dall'ansa barocca a Borgo e Prati, per la vicinanza con il Vaticano.IL TREND
Se Pasqua premierà soprattutto i ristoranti e gli altri pubblici esercizi della Capitale e dei suo hinterland, la fine di aprile sarà maggiormente dedicata ai viaggi, in gran parte brevi dei romani. Molti approfitteranno, infatti, dei sette giorni di ponte, tra il 25 aprile e il 1° maggio, quando anche molte scuole romane hanno deciso di restare chiuse. Tempo permettendo, le mete preferite saranno le località di mare del Lazio, ma anche alcuni borghi dell'entroterra. Quindi seguono Toscana, Umbria, Abruzzo, Campania, Marche, Molise, l'arco appenninico e l'arco alpino. In gran parte si tratta di mete nazionali, anche se, secondo le agenzie di viaggio, molti romani opteranno per il classico "city break", in Europa. Leggi l'articolo completo suIl Messaggero