L'urlo delle donne per la libertà in Iran: in Officina Pasolini maratona di musica

Nel laboratorio di Tosca folla di artisti per l'Iran: da Valentina Lodovini a Violante Placido, da Rocco Papaleo a Margherita Vicario

Tosca scherza con Rocco Papaleo sul palco di Officina Pasolini
I volti di chi è stato condannato o impiccato illuminati all’aperto da candele bianche e rosse. Se è vero che “La rivoluzione è un lavoro...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

I volti di chi è stato condannato o impiccato illuminati all’aperto da candele bianche e rosse. Se è vero che “La rivoluzione è un lavoro poetico”, a cantare la rivolta attraverso la musica e i versi ci hanno pensato artisti e attivisti che, riuniti in una maratona sul palco del Teatro Eduardo De Filippo di Officina Pasolini, si sono esibiti per sostenere il grido di speranza “Donna, Vita, Libertà” della popolazione iraniana. Nell’hub di alta formazione della Regione Lazio, che vanta la supervisione di Tosca e la consulenza alla programmazione di Valentina Romano, attori e musicisti si susseguono al rinfresco e in scena per il progetto nato con Amnesty International Italia e il Teatro Trianon Viviani di Napoli.

Martina Martorano e Valentina Petrini presentano la serata vicino alla Farnesina dopo la proiezione del film “Radiograph of a family” di Firouzeh Khosrovani. Emozioni e foto nel backstage. All’iniziativa hanno aderito Marisa Laurito, che ha organizzato l’evento gemello nella Capitale partenopea con una raccolta firme su Change.Org superando le 160mila adesioni, il responsabile della sezione “Canzone” di Officina Niccolò Fabi con il chitarrista Bobo Angelini, Daniele Silvestri, Rocco Papaleo, Maria Pia De Vito, Raiz, le belle Margherita Vicario, Valentina Lodovini e Violante Placido seguita dal fratello Brenno. «Non si può restare indifferenti davanti a quello che accade in Iran.

Di fronte alle violenze del regime degli ayatollah, che reprimono i diritti di donne e uomini, in gran parte giovanissimi, uccidendoli e seviziandoli, l’Occidente deve alzare la voce», spiega Tosca che fa gli onori di casa e canta una ninna nanna ucraina, “Bella ciao” in Farsi e “Libertà”, poesia di Paul Éluard. Silvestri esegue “A bocca chiusa”, Fabi “Io sono l’altro”. All’appuntamento solidale Federica Sabatini con Andrea Bosca, Joe Barbieri, Edoardo Purgatori, Giobbe Covatta e la moglie Paola Catella. Poi, il messaggio di Ascanio Celestini, l’impegno della street artist Laika, Antonella Attili e Riccardo Noury, Giovanna Famulari, Massimo De Lorenzi, Luca Scorziello ed Elisabetta Pasquale. In prima linea Fabia Salvucci, Leila e Sara Shirvani, Bijan Mo ed Elahe Shahrudi con Carolina Sisto, Olena Kozinina, Camilla Pujia, Carlotta Procino, Iris Michelle e Francesca Feci.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero