Rapinò dell'auto due ragazze nella notte di Capodanno: il nomade latitante viveva nella casa occupata

Viveva in una casa occupata abusivamente  il 19enne che con un complice seminò paura e fuoco nella notte di Capodanno di Roma. Il nomade è stato trovato dai...

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Viveva in una casa occupata abusivamente  il 19enne che con un complice seminò paura e fuoco nella notte di Capodanno di Roma. Il nomade è stato trovato dai carabinieri in un appartamento a Tor bella Monaca. Era latitante dal 18 aprile. Il 19enne è uno dei due rapinatori che proprio a San Silvestro rapinarono due ragazze dell’auto su cui viaggiavano, ritrovata poco dopo in fiamme. Finì in manette assieme ad un 20enne, nomade anche lui, con l’accusa di rapina aggravata e incendio doloso in concorso.

 

Le indagini erano scattate dopo la denuncia delle vittime, una 26enne e una 20enne, entrambi romane, che il primo gennaio, nel rientrare a casa, in via di Rocca Cencia, furono tamponate dal mezzo che le seguiva, con a bordo i due malviventi e sotto la minacce dei due, che nel frattempo si erano affiancati alla loro auto, accostarono all’interno di un’area di servizio. I rapinatori si impossessarono dell’auto e si dileguarono. Nel frattempo i Carabinieri, intervenuti qualche ora dopo per l’incendio di un’autovettura in via Ferdinando Quaglia, appurarono che si trattava dell’auto rapinata alle due vittime. Successivamente il giovane si è dato latitante, fino a ieri.
 
I carabinieri, dopo averlo portato in caserma, gli hanno notificato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere e relativo decreto di latitanza, emessi il 18 aprile c.a., dalla corte di appello di Roma. Ora è a Regina Coeli. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero