Roma, oggi la nomina del nuovo prefetto: il governo pensa a Bruno Frattasi

Roma, oggi la nomina del nuovo prefetto: il governo pensa a Bruno Frattasi
Non c'è solo il decreto per allungare a lunedì il voto delle amministrative (a partire da Roma). Con molta probabilità, infatti, il consiglio dei...

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Non c'è solo il decreto per allungare a lunedì il voto delle amministrative (a partire da Roma). Con molta probabilità, infatti, il consiglio dei ministri di oggi nominerà anche il nuovo prefetto della Capitale. C'è da sostituire Franco Gabrielli, diventato capo della Polizia dallo scorso 29 aprile. Questa volta i giochi sembrano davvero fatti: Bruno Frattasi è il principale “indiziato” per andare a occupare l'ufficio al secondo piano di Palazzo Valentini. Negli ambienti del Viminale lo danno «per certo».

L'attuale capo dell'ufficio legislativo del ministero degli Interni in queste ultime ore sembra aver sbaragliato la concorrenza: Luciana Lamorgese (capo di gabinetto del ministro Alfano) che pare aver preferito l'opzione Milano, dove a fine anno lascerà il prefetto Alessandro Marangoni, colui che ha preso il posto di Francesco Paolo Tronca, attuale commissario straordinario del Comune di Roma.
Proprio a Tronca era stato proposto l'incarico di rappresentare il Governo nella Capitale dopo Gabrielli: ma da Palazzo Senatorio è arrivato un secco «no, grazie». Un rifiuto motivato per questioni di «opportunità politica». Questi mesi in Campidoglio hanno messo il commissario a conoscenza di troppi dossier.
 
IL RIFIUTO DI TRONCA
Una circostanza che avrebbe reso molto complicati i rapporti con il nuovo sindaco, hanno sempre spiegato dallo staff di Tronca (per lui adesso si parla di una nomina a capo dell'Autorità per gli scioperi al posto di Alesse). Ecco perché è ritornato in auge Frattasi, che proprio a fine ottobre aveva toccato con un dito la nomina di reggente del Campidoglio, poi naufragata per volere del premier Matteo Renzi intenzionato a esportare il «modello Expo» nella Capitale. Il consiglio dei ministri di oggi dovrebbe “sanare” la pratica. Salvo sorprese, s'intende. Vista l'abitudine di Renzi a sparigliare le carte quando i giochi sembrano chiusi. Tanto che proprio ieri Frattasi ha preferito non sbilanciarsi con gli faceva gli auguri preventivi. DI fatto si chiude l'epoca Gabrielli, durata un anno e un mese.
Napoletano, classe '56 nato, Frattasi (sposato con due figli) oggi è a capo di uno degli uffici chiave del Viminale. Dove ha maturato nel corso degli anni una grande esperienza nell'ordinamento della sicurezza: legge e codici. Nel 2005 è stato nominato prefetto. Ruolo che ha ricoperto come commissario straordinario del Comune a Gaeta, poi a Latina.

IL RISIKO

Se dovesse andare in porto la nomina al Viminale è destinato ad andare al posto di Frattasi, Riccardo Carpino, ora capo di gabinetto del ministro Costa agli Affari regionali. Prima di far partire il risiko bisognerà aspettare il consiglio dei ministri. Gabrielli ufficialmente rimarrà in carica fino a giovedì prossimo.
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Il Messaggero