In tanti, e non solo fra i soliti giocatori di racchettoni sulla battigia, hanno pensato alla "tragica" partita di tennis fra Fantozzi e Filini con il celeberrimo...
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Ed è proprio l'umidità a creare questi insoliti banchi di nebbia fitta che oscurano il sole dando un aspetto surreale alle spiagge affollatissime di turisti che devono sospendere le fatiche per l'abbronzatura.
Particolarmente evidente il fenomeno a Ladispoli e Cerveteri dove i banchi di nebbia sono arrivati nelle prime ore dalla mattina. «Qui non se vedono nemmeno i palazzi dietro di noi», raccontano da Ladispoli dove mercoledì è atteso Matteo Salvini per celebrare il giovane neosindaco Alessandro Grando. «Ecco che ci porta la nebbia di Milano» è un'altra battuta sulla spiaggia. I più apprensivi, soprattutto nella zona di Ostia, hanno pensato che la nebbia fosse in realtà il fumo di nuovi incendi nelle pinete come quelli che hanno funestato i giorni scorsi.
Il banco di nebbia sulla spiaggia di Ladispoli
Queste insolite nebbie sono dette "da avvezione" e si formano quando masse d'aria umida e calda "scivolano" verso una superficie più fredda: in questo caso dalla terra al mare. Più frequenti quelle si formano sul mare con il passaggio di masse di aria calda e umida verso un tratto di acqua più fredda: si formano dei banchi che possono poi essere spinte verso terra da venti poco intensi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero