'Ndrangheta e traffico di droga a Roma, il pm chiede 265 anni di carcere per i 22 imputati

'Ndrangheta e traffico di droga a Roma, il pm chiede 265 anni di carcere per i 22 imputati
Ventuno condanne per complessivi 265 anni di reclusione: sono le richieste del pm Francesco Minisci nel processo romano nei confronti di un gruppo che avrebbe importato dal...

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Ventuno condanne per complessivi 265 anni di reclusione: sono le richieste del pm Francesco Minisci nel processo romano nei confronti di un gruppo che avrebbe importato dal Sudamerica, via Spagna, centinaia di chilogrammi di sostanza stupefacente da immettere nel territorio italiano. E per cinque dei ventidue imputati (per uno è stata chiesta l'assoluzione) le condanne richieste sono aumentate per il sollecitato riconoscimento dell'aggravante della metodologia mafiosa. Secondo la procura, infatti, i cinque - Andrea Gusinu, Mario Longo, Salvatore Manca, Giovanni Pizzata e Massimiliano Sestito (per loro chieste condanne comprese tra i 30 e i 16 anni di reclusione) - si sarebbero associati al fine di agevolare l'attività della 'ndrangheta. Il processo nasce come costola dell'inchiesta denominata “Codice di San Luca”, dal nome del testo che, una volta decriptato, fece emergere contenuti e procedure che regolano il rito di affiliazione all'organizzazione.


Lo specifico delle accuse per le quali a metà del prossimo mese dovrebbe arrivare la sentenza - contestate a vario titolo e a seconda le specifiche posizioni processuali - sono quelle di aver organizzato un gruppo allo scopo di importare dal Sudamerica sostanza stupefacente, poi piazzata sul territorio italiana. Tra le imputazioni, anche lesioni personali (anche con l'utilizzo di armi) compiute in alcuni casi per recuperare prestiti di denaro concessi a tassi usurari. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero