Multe, stangata sulle doppie file: già 250mila verbali, record tra Salario e Flaminio

Il record - fate voi se invidiabile o no - appartiene al II gruppo, quello che ha competenza sul territorio che va dal Flaminio a via Nomentana, passando per il Salario e i...

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Il record - fate voi se invidiabile o no - appartiene al II gruppo, quello che ha competenza sul territorio che va dal Flaminio a via Nomentana, passando per il Salario e i Parioli: su 63 mila contravvenzioni elevate nei primi nove mesi dell’anno, quasi 30 mila sono arrivate grazie allo street control, e in misura molto minore ai tablet, soprattutto contro doppie file e sosta selvaggia.

La punta di diamante di una strategia delineata dal Campidoglio a inizio anno, e scritta nero su bianco anche nel bilancio di previsione 2018: incrementare le multe, soprattutto quelle elettroniche. E la polizia locale, in vista della fine dell’anno, si è progressivamente adeguata alle direttive dell’amministrazione.

LA MAPPA
I verbali staccati nei primi nove mesi dell’anno, grazie a questi strumenti sono stati circa 250 mila: il 25 per cento in più di quelli contati nello stesso periodo del 2017, che si erano attestati intorno ai 200 mila. L’incremento più rilevante rispetto allo scorso anno, quindi, riguarda proprio le multe ai danni di auto ferme in sosta vietata o in doppia fila, che sono ormai quasi un terzo del totale. L’incasso per l’amministrazione comunale, per ora soltanto teorico (meno di una multa su tre viene pagata nei tempi previsti), è di circa 20 milioni di euro. Alle spalle del II gruppo, che ormai confeziona con i mezzi tecnologici quasi la metà delle sanzioni per gli automobilisti scorretti, si piazza il XIII (quello che ha competenza sul territorio dell’Aurelio), con oltre il 35 per cento di contravvenzioni “elettroniche”.

 

CENTRO E PERIFERIA
Poco sotto al 30 per cento si piazza il IV gruppo (Tiburtino), mentre tra Cassia e Giustiniana il XV gruppo eleva grazie allo street control una multa ogni quattro. Nel I Municipio, dove è maggiore la presenza di pattuglie di vigili urbani in strada, scende l’impatto dello street control, che mette insieme il 12 per cento delle multe nel centro storico e il 17 a Prati. Ma la percentuale più bassa (meno del 3) si ottiene nel territorio del VI gruppo (Tor Bella Monaca-Torre Angela), di poco superata dal 5 per cento ottenuto nel III Municipio, da Monte Sacro a Settebagni. Tra Prenestino e Centocelle (V gruppo) le multe elettroniche toccano il 17 per cento del totale, mentre al VII Municipio di va dal 15 per cento dell’Appio al 21 del Tuscolano. Percentuali medio-basse, rispetto al trend cittadino, arrivano dalle aree Garbatella-Ostiense (12 per cento), Eur-Torrino-Spinaceto (12), Ostia-Acilia (11) e Monte Mario (13), superate da Portuense-Magliana (17 per cento) e Monteverde-Gianicolense (19).
I FONDI

Con l’incasso di queste multe - secondo quanto previsto dalla legge e viste le cifre inserite nella manovra economica di quest’anno - il Campidoglio punta tra l’altro a finanziare la manutenzione delle strade (3,5 milioni), la segnaletica orizzontale e verticale (1,4 milioni) e l’illuminazione pubblica (4,5).
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Il Messaggero