Roma, chiuso chiosco a Montesacro: sporcizia, ragnatele, insetti e cibo scaduto

Sporcizia incrostata da tempo immemore, insetti striscianti, volanti e ragnatele, feci di roditori e topi, cibo scaduto (alcuni alimenti dal 2014) e merce tenuta in condizioni non...

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Sporcizia incrostata da tempo immemore, insetti striscianti, volanti e ragnatele, feci di roditori e topi, cibo scaduto (alcuni alimenti dal 2014) e merce tenuta in condizioni non igieniche. In queste condizioni è stato trovato un chiosco di via Gargano, nel Municipio III, a Roma, e quindi immediatamenete chiuso sabato scorso dagli agenti della Polizia di Stato del commissariato Fidene Serpentara che hanno effettuato i controlli per il contenimento della diffusione del Covid-19 soprattutto nei luoghi interessati dalla movida di Montesacro. Il servizio è stato effettuato in collaborazione con il personale del V gruppo Nomentano della Guardia di finanza e del III gruppo Nomentano di Polizia locale di Roma Capitale. Non c'è infatti solo il problema degli assembramenti ma anche quello del rispetto stringente delle norme igieniche.


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E durante i controlli, in via Gargano gli agenti hanno scoperto un caso di norme igieniche violate e che è grave a prescindere dalla diffusione del Covid-19.

Le verifiche hanno interessato le frequentatissima zone di viale del Gottardo, piazza Menenio Agrippa, via Cimone, via Adriatico, corso Sempione e via Cecco Angiolieri, dove sono state identificate oltre 350 persone e controllati 14 esercizi commerciali senza riscontrare alcuna irregolarità in merito alle misure di contenimento previste per il Covid -19.

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Nel corso del servizio, unitamente al personale della divisione Polizia amministrativa della Questura e del Sian Asl Roma 1, i poliziotti, a seguito del controllo in viale Gargano di un chiosco adibito alla vendita al dettaglio di generi alimentari, hanno proceduto alla chiusura dello stesso con provvedimento immediato a causa di carenze strutturali non conformi alla normativa e alle regole di igiene.

Al titolare, multato, sono stati contestati illeciti amministrativi riguardanti la pessima condizione di pulizia e manutenzione di tutta la struttura, con presenza di sporcizia non rimossa da tempo, di insetti striscianti, volanti e ragnatele, feci di roditori e topi, alimenti scaduti (alcuni dal 2014) e merce tenuta in condizioni non igieniche.


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Il Messaggero