Ha litigato con la compagna che non voleva dargli i soldi per comprarsi la cocaina. Oltre ad insultarla è passato poi alle vie di fatto minacciandola di morte con una mannaia da...
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Lei ha cercato di difendersi chiudendosi in casa, non appena il convivente si è allontanato per procurarsi la solita dose. Ma non è stato sufficiente. Al ritorno, l'uomo ha capito di essere stato chiuso fuori e dapprima ha tentato di sfondare la porta a spallate e subito dopo ha cercato di «scardinarla» con un «frullino» da muratore. Non essendo riuscito nella sua impresa l'uomo, 40 anni, ha quindi gettato dell'acetone alla base della porta per poi dargli fuoco.
Nel frattempo la vittima, seppur terrorizzata all'interno della sua abitazione, è riuscita a trovare un secondo cellulare in casa - dato che il suo, poco prima, era stato lanciato contro il muro dal compagno - e chiamare finalmente il 113. L'intervento degli agenti del Reparto Volanti è stato decisivo. Giunti sul posto infatti, hanno immediatamente fermato e bloccato l'uomo, che stava tentando di allontanarsi dallo stabile. Accompagnato negli uffici di Polizia è stato arrestato per estorsione e maltrattamenti in famiglia. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero