Ancora disagi nel trasporto pubblico capitolino. Questa volta i disservizi si sono registrati sulla linea A della metropolitana. ...
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Nel pomeriggio un treno stava percorrendo il tragitto in direzione Anagnina, quando all’improvviso ha interrotto la sua corsa alla stazione San Giovanni. Dopo quindici minuti di stop gli utenti, arrabbiati per l’ennesima inefficienza, hanno chiesto spiegazioni al macchinista, chiuso nella sua cabina.
Il conducente ha risposto ai passeggeri che non dipendeva da lui, ma che stava aspettando ordini in merito ad un altro treno guasto sulla linea, nel quale si stava procedendo all’evacuazione.
Dopo aver atteso qualche altro minuto una signora ha intimato al conducente di ripartire o di chiamare la polizia in caso negativo. Di fronte alle minacce, o magari solo per casualità per la fine dell’intervento di assistenza all’altro treno, il macchinista ha fatto rientrare tutti nei convogli ed è ripartito.
In merito, Atac ha precisato che il disservizio è stato causato da qualcuno che ha azionato il freno di emergenza su un altro treno che marciava nella stessa direzione (Anagnina), costringendo il macchinista a retrocederlo ed evacuarlo. Gli altri treni che lo precedevano, quindi, hanno dovuto rallentare.
E domani i macchinisti dell’Atac protesteranno in Campidoglio, a partire dalle 9, per rivendicare l’acquisto di mezzi e materiale rotabili che sono carenti da troppo tempo.
Accanto a loro anche gli autisti degli autobus, preoccupati per il futuro industriale della municipalizzata capitolina. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero