Spese Marino, la Procura acquisirà gli atti sull'aumento del plafond della carta di credito

Spese Marino, la Procura acquisirà gli atti sull'aumento del plafond della carta di credito
L'acquisizione, presso il Campidoglio, di tutta la documentazione relativa all'aumento del massimale, da 10 mila a 50 mila euro, di utilizzo mensile della carta di credito...

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L'acquisizione, presso il Campidoglio, di tutta la documentazione relativa all'aumento del massimale, da 10 mila a 50 mila euro, di utilizzo mensile della carta di credito in dotazione ad Ignazio Marino. Sarà questo il primo passo dell'inchiesta della procura sulle spese sostenute dal sindaco di Roma dopo la presentazione di esposti da parte di Fratelli d'Italia e del Movimento 5 Stelle.




Gli inquirenti di piazzale Clodio dovranno accertare se Marino abbia sostenuto spese con la carta di credito del Comune al di fuori dei fini istituzionali, come chiedono i firmatari degli esposti, e per questo motivo, oltre ad esaminare la documentazione sull'aumento del plafond sentiranno, come testimoni, anche i titolari degli esercizi ai quali fanno riferimento i giustificativi di spesa. Il fascicolo affidato al pm Roberto Felici è per il momento privo di ipotesi di reato. Agli esposti, nei quali si parla di un presunto utilizzo arbitrario della carta di credito, sono allegati estratti conto intestati al sindaco Marino. Nell'esposto di FdI, ad esempio, si parla di cene «alcune delle quali - è detto nell'atto - probabilmente non istituzionali», e di spese «di tintoria per il lavaggio dei capi indossati in occasione di visite di Stato e ufficiali (997 euro), l'acquisto di calici e pissidi per ricorrenze e celebrazioni religiose (2.200 euro), buffet-lunch con una federazione sportiva (7.143 euro).
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Il Messaggero