Roma, alla Magliana tensioni fra residenti e antagonisti del centro sociale: cariche della polizia

Momenti di tensione alla Magliana a Roma durante le manifestazioni vietate ieri dalla Questura per motivi di ordine pubblico. Secondo quanto si è appreso, circa cento...

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Momenti di tensione alla Magliana a Roma durante le manifestazioni vietate ieri dalla Questura per motivi di ordine pubblico. Secondo quanto si è appreso, circa cento abitanti della zona sono scesi in strada, in via Pieve Fasciano, per protestare contro il centro sociale della zona che aveva dato vita ad una manifestazione «antifascista», in risposta al corteo di Forza Nuova, «Roma come Goro, non passa lo straniero». Tra le due manifestazioni c'erano stati poco prima alcuni scontri. Sul posto sono intervenute le forze dell'ordine per ristabilire la calma.

  I servizi  predisposti alla Magliana già dalla mattinata per garantire il rispetto dei divieti disposti a tutela dell’ordine pubblico, hanno evitato il contatto tra opposte fazioni politiche. Nel primo pomeriggio, infatti, alcuni aderenti al movimento politico Forza Nuova che si erano radunati in piazzale De Andrè, sono stati allontanati senza utilizzo della forza.  Intorno alle 17, però, centinaia di appartenenti al centro sociale Macchia Rossa sono usciti dai locali del centro, travisati con i caschi, armati di mazze, spranghe di ferro, sassi, petardi e bombe carta e  - spiegano dalla questura con un comunicato ufficiale - hanno aggredito le forze dell’ordine causando devastazione e saccheggio nell’intera area.

La circostanza ha scatenato la reazione dei residenti fortemente determinati a richiedere la chiusura del centro sociale. Il dialogo con i funzionari di polizia presenti sul posto ha riportato la situazione alla normalità. Nel corso dei disordini, che hanno visto protagonisti esclusivamente gli appartenenti ai centri sociali, spiega la questura, sono rimasti feriti 3 operatori di polizia ed un manifestante. È al vaglio la posizione di circa 30 fermati. Tutti i disordini, come pure le operazioni di identificazione, sono stati videofilmati.


Concluse le perquisizioni effettuate presso il centro sociale Macchia Rossa all’interno del quale si erano radunati gli antagonisti per organizzare l’aggressione alla forze dell’ordine. Durante la perquisizione - spiegano  sono state rinvenute mazze, bastoni, spranghe e contenitori con materiale esplodente. L’immobile, peraltro abusivamente occupato, è stato posto sotto sequestro. Sono in corso le operazioni di identificazione dei partecipanti alla manifestazione di Forza Nuova che saranno denunciati per aver contravvenuto al divieto disposto dal Questore. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero