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L’ultimo intoppo che mina le corse della scalcinatissima Roma-Lido, maglia nera delle ferrovie d’Italia nelle classifiche del settore, è uno strano picco di malattie tra i capistazione: ieri su 18 addetti, in 16 si sono assentati. Così, d’emblée. Proprio alla vigilia del dimezzamento della tratta, perché da stamattina, causa mancanza treni funzionanti, i pendolari da Ostia potranno viaggiare sui convogli dell’Atac solo tra la fermata di Lido Centro e quella di Eur Magliana. In sostanza rimangono aperte solo 8 stazioni su 13: cancelli sbarrati sulla Colombo, a Castel Fusano, alla Stella Polare. E ancora a San Paolo e a Piramide.
L'incubo Roma-Lido e i dannati del ritardo «Saremo tutti licenziati»
Roma-Lido dimezzata
Le cose potrebbero prendere una piega perfino peggiore, se oggi si confermasse l’impennata di forfait dei dipendenti Atac che si è già registrata nelle ultime ore. Non che la partecipata voglia prendere sotto gamba questo strano morbo che sembra essersi propagato alla velocità della luce tra i capistazione. Il colosso guidato dal dg Franco Giampaoletti e dal presidente Giovanni Mottura, ha già chiesto le visite fiscali all’Inps.
E in più scriverà all’Autorità garante degli scioperi, per capire se si tratta di un’agitazione selvaggia, dato che alcuni dipendenti rivendicano da settimane micro-scatti di grado e di stipendio, roba di poche decine di euro.
LE NAVETTE
Intanto, da oggi, chiudono altre 2 stazioni. Nei giorni feriali i pochi treni rimasti in funzione circoleranno solo dall’Eur alla fermata Lido Centro. La partecipata ha messo in strada alcuni bus sostitutivi, naturalmente affollatissimi, tra Lido Centro e le stazioni di Stella Polare, Castel Fusano e Colombo. La linea speciale si chiama “RL4”. Tra Eur Magliana, San Paolo e Piramide, i pendolari dovranno ripiegare invece sulla metro B (a Magliana c’è lo scambio). Sabato e nei festivi riapriranno tutte le stazioni, ma con frequenze horror, dato che la municipalizzata per ora può sfruttare solo 4 treni. La grana Roma-Lido è sul tavolo del sindaco Gualtieri, che ieri ha incontrato Beppe Sala, annunciando che Atac e l’omologa milanese Atm «lavoreranno insieme e presenteranno progetti comuni». L’opposizione intanto incalza: «Bisogna evitare il decadimento della Roma-Lido - attacca Andrea De Priamo di FdI - I tempi biblici del passaggio di gestione da Atac a Cotral non giustificano il disinteresse della Regione e del Comune per le condizioni disastrose della linea».
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