Roma, il gatto di guardia alla panchina distrutta

Una volta c'era una panchina. Ora ci sono quattro pali messi a quadrato (e pare pure un po' datato), una rete da cantiere e quel che resta di una panchina inutilizzabile....

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Una volta c'era una panchina. Ora ci sono quattro pali messi a quadrato (e pare pure un po' datato), una rete da cantiere e quel che resta di una panchina inutilizzabile. Ma soprattutto c'è un gatto a guardia di una delle moltissime recinzioni seminate nel centro storico, là dove ci sono buche o sampietrini sconnessi ma ancora non si interviene a rimettere tutto a posto. Ieri mattina a largo Argentina il micio è diventato un'attrazione turistica. Diversi, nel giro di pochi minuti, i turisti che si sono fermati a fare uno scatto (addirittura un selfie) con il gatto a guardia del cantiere mancato. A terra, a pochi passi dal Ghetto da una parte e dal Pantheon dall'altra, rimangono le lastre di marmo della panchina, accatastate una sull'altra, e i due ferri a base, che ormai sembrano arraggiuniti.

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Il Messaggero