Non specificavano nemmeno il motivo dell'infrazione. «E' una cosa grave. Vi costerà di più». L'unica cosa che propronevano per chiudere un occhio fino a qualche...
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IL GIRO
Tra le attività ”visitate” dagli ispettori, in base alla ricostruzione della procura, una bottega in via Mazzini (dove si sarebbero fatti consegnare 1.000 euro), il ristorante cinese Genkai Prati (2.000), lo Stella d'Oro di via Dionigi (1.500) e l'Hosteria di Natalino & Maurizio. Il solo Diano è accusato essere passato oltre al cinese di via Sassoferrato pure dal Papa Rex in via Aurelia (2.000 euro) e insieme a Fanelli al Villaggio del Wok (1.000) e alla Capannina in via Cassia (stessa cifra). «I fatti emersi sono molto gravi», ha detto Angelo Tanese, direttore generale della Asl Roma E, «e gettano cattiva luce su un servizio pubblico importante per la sicurezza dei lavoratori. L'azienda sanitaria ha già preso provvedimenti nei confronti delle persone interessate e sta definendo ulteriori azioni di prevenzione nei confronti di simili comportamenti».
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Il Messaggero