Roma, al via bando per asili nido: domande di iscrizione fino all'8 maggio

Roma, al via bando per asili nido: domande di iscrizione fino all'8 maggio
Al via le domande per l'iscrizione agli asili nido nell'anno 2018-2019: sarà possibile presentarle fino all'8 maggio tramite il sito di Roma Capitale. Nel bando...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Al via le domande per l'iscrizione agli asili nido nell'anno 2018-2019: sarà possibile presentarle fino all'8 maggio tramite il sito di Roma Capitale. Nel bando alcune novità rispetto all’impianto dello scorso anno: «Consolidiamo il sistema integrato pubblico – privato su cui stiamo impostando il nostro lavoro - ha spiegato l'assessora alla Personam Scuola e Comunità Solidale Laura Baldassarre - Assicuriamo la libertà di scelta e la continuità didattico-formativa, mettendo bambini e famiglie al centro tramite un’alta qualità dell’offerta. In prospettiva stiamo lavorando per costruire una capillare programmazione territoriale attraverso la geolocalizzazione dei nidi e l’utilizzo delle proiezioni demografiche, in modo che si trovino dove i bambini e le famiglie ne hanno bisogno. L’obiettivo complessivo è un’ulteriore crescita dei livelli qualitativi».


Le famiglie potranno quindi indicare la scelta di 3 nidi a gestione diretta e 3 nidi in gestione indiretta in convenzione, dando priorità ai nidi pubblici, salvo il caso in cui la struttura convenzionata sia ubicata ad una distanza pari o inferiore a 300 metri, secondo il percorso pedonale più breve dall’immobile di residenza del bambino. Viene introdotta la possibilità per i nuclei familiari in cui sia presente un genitore con disabilità di presentare istanza prioritariamente per un nido convenzionato, che risulti più idoneo alle esigenze dello stesso nucleo familiare.

Nel bando, sottolinea la presidente della commissione Scuola, Maria Teresa Zotta, «è previsto che ciascun nido elabori un progetto educativo inclusivo, mirato al benessere e alla crescita individuale e collettiva di tutti i bambini/e, nel rispetto delle potenzialità di ciascuno e nell’ottica di sostenere l’apprendimento, la socialità, l’identità e l’autonomia. Per i bambini con disabilità viene proposto un progetto educativo individualizzato, condiviso con i genitori e mirato al benessere e alla crescita individuale e collettiva».


E’ garantita la continuità per i bambini che già frequentano un nido convenzionato. La priorità del nido comunale non si applicherà, come l’anno scorso, alle famiglie con minorenni con disabilità, con un fratellino o una sorellina, con disabilità, con fratello o sorella, già iscritti per l’anno educativo 2017/2018 ad un asilo nido a gestione indiretta, garantendo così le “clausole di continuità”. Le famiglie possono presentare istanze per strutture educative ricadenti anche in altri municipi, rispetto a quello di residenza, o a quello della sede di lavoro di uno dei due genitori.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero