Un kit per la truffa: scatola di gessetti, frammenti di gruppo ottico del fanale posteriore del motoveicolo in uso, un pezzo di cartavetrata ed una custodia di passaporto con...
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Insospettita di essere stata raggirata, la donna, dopo aver preso la targa dello scooter, ha chiamato il NUE 112 che ha allertato immediatamente la Sala Operativa della Questura. Gli agenti della Polizia di Stato del Reparto Volanti repentinamente arrivati nelle adiacenze di un Istituto di Credito presente su via Ugo Ojetti hanno intercettato lo scooter indicato fermo in strada, con in sella un giovane che parlava in modo molto animato con un signore anziano, la sua seconda vittima. Avvicinatisi per un controllo, lo “scooterista” ha cercato di darsela a gambe ma è stato bloccato dai poliziotti. Identificato per B.A., con numerosi precedenti di polizia, anche specifici, e già noto agli agenti, è stato perquisito e trovato con un cellulare appena rubato all’anziano e circa 280 euro, il bottino delle due truffe. Il controllo è stato esteso anche allo scooter dove i poliziotti hanno rinvenuto il kit per le truffe. Arrestato dovrà rispondere di truffa aggravata e continuata, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
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Il Messaggero