Incidente sulla Prenestina, scontro tra motociclista e rider: il centauro è morto sul colpo a 43 anni

Si chiamava Valerio Lauroni, aveva 43 anni ed è morto mentre viaggiava in sella alla sua moto. È successo martedì sera

Incidente sulla Prenestina, scontro tra motociclista e rider: il centauro è morto sul colpo: Valerio Lauroni aveva 43 anni
Si chiamava Valerio Lauroni, aveva 43 anni ed è morto mentre viaggiava in sella alla sua moto. È successo martedì sera. Sono le 20,30, Lauroni sta percorrendo...

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Si chiamava Valerio Lauroni, aveva 43 anni ed è morto mentre viaggiava in sella alla sua moto. È successo martedì sera. Sono le 20,30, Lauroni sta percorrendo via Prenestina quando per cercare di schivare una bici condotta da un rider, perde il controllo della sua Yamaha. Il tentativo però è vano: i due si scontrano e cadono a terra. Lauroni viene sbattuto contro un'auto che era parcheggiata poco più avanti. L'impatto è fatale: l'uomo muore praticamente sul colpo, nonostante il rapido intervento dei sanitari del 118. Il ciclista, un bengalese di 40 anni, invece, è stato trasportato - in codice giallo - al pronto soccorso dell'Ospedale San Giovanni. Sul luogo dell'incidente, avvenuto all'altezza di Porta Maggiore, sono intervenuti gli agenti del V gruppo Prenestino della polizia locale, che ora indagano per capire l'esatta dinamica dell'impatto e le relative responsabilità.

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L'INCHIESTA

Gli agenti, dopo aver svolto i rilievi, hanno anche acquisito le immagini delle telecamere di vigilanza della zona e raccolto la testimonianza del rider rimasto ferito. I mezzi coinvolti nell'impatto, invece, sono stati sequestrati e il ciclista è stato sottoposto ai consueti test per verificare se fosse in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di droghe.

IL DOLORE

Si tratta dell'ennesimo incidente che provoca rabbia e dolore, come dimostrano i tanti messaggi di cordoglio pubblicati sui social da chi conosceva il 43enne romano, che da qualche anno aveva aperto una tappezzeria in via dei Marsi, nel quartiere San Lorenzo. Lo conoscevano in molti e tutti lo descrivono come un gran lavoratore, sempre gentile e disponibile. «Non si può morire così. Era una persona seria» scrive un utente. «Non ci posso credere. È una vera tragedia» aggiunge un altro. «Era un amico d'infanzia, un bravo ragazzo» scrivono ancora nella bacheca.

L'INVESTIMENTO

E solo poche ore dopo avviene un nuovo incidente. Questa volta è rimasto ferito un pedone, un uomo di 54 anni, ora ricoverato in gravi condizioni al Policlinico Umberto I. È successo ieri, poco dopo le 5, in via di Portonaccio, all'incrocio con largo Giovanni Pittaluga. Il 54enne stava attraversando la strada quando a un certo punto è stato colpito da un autobus Atac della linea 409 che aveva appena iniziato il suo servizio. L'autista appena ha visto l'uomo ha tentato di frenare, ma è stato inutile. L'impatto è stato inevitabile e l'uomo è caduto a terra. Secondo una prima ricostruzione sembrerebbe che il pedone, al momento dello scontro, non fosse sulle strisce pedonali. Una dinamica che però potrà essere confermata solo al termine delle indagini della polizia locale, intervenuta sul posto dopo il sinistro insieme al personale medico che ha trasportato d'urgenza il 54enne all'Umberto I. L'autista del mezzo non è rimasto ferito, ma è stato ugualmente portato in ospedale per essere sottoposto ai test per droga e alcol. L'autobus, invece, è stato sequestrato.

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Il Messaggero