La Procura di Roma ha chiesto la condanna per i quattro carabinieri infedeli coinvolti nel luglio del 2009 nella vicenda del video girato all'ex presidente della Regione...
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Per Piero Marrazzo «E' stato uno tsunami senza fine» e «lui si è assunto le sue responsabilità. Gli hanno distrutto la vita». Sono le parole di Luca Petrucci, legale dell'ex presidente della Regione Lazio, parte civile nel processo ai quattro carabinieri infedeli imputati per il video girato nel 2009 all'ex governatore mentre era in compagnia di una trans. Il legale ha avanzato una richiesta di risarcimento di 50 mila euro. «Marrazzo era un politico intransigente con dei vizi privati», ha aggiunto il penalista secondo cui da parte dei carabinieri «c'è stata l'intenzione di cercarlo per sfruttare una sua debolezza. Volevano fare l'affare della vita cercando di ricavarne 80mila euro, non qualche migliaio di euro». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero