Taglio del nastro per la nuova palestra di scherma al comando delle Unità Mobili e Specializzate “Palidoro”. A tagliare il nastro il comandante generale...
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“Ringrazio l’Arma dei carabinieri per quest’iniziativa bellissima – dice il presidente del Coni, Giovanni Malagò – E’ stupefacente questo investimento con una cura e una sensibilità nei confronti del nostro mondo dello sport, che peraltro già conoscevamo, ma oggi più che mai rafforzato dall’operazione della Forestale. Voglio ringraziare il comandante generale perché è stato di parola. Siamo venuti oggi a toccare con le nostre mani, quello che si è fatto per questi ragazzi, sia a livello di strutture che di servizi: personale medico, fisioterapico, allenatori tecnici. Insomma, queste sono le condizioni migliori per fare il mestiere più bello del mondo, che è quello dell’atleta”.
Il Presidente Pancalli ha sottolineato la grande possibilità data agli atleti paralimpici di esprimersi attraverso lo sport ringraziando per questo l’Arma e il Presidente Malagò ha dato atto della grande progettualità messa in campo dai Carabinieri per far crescere lo sport italiano.
“E’ una bellissima giornata per noi – dice il comandante generale dell’Arma, Tullio Del Sette – inauguriamo la sala scherma, insieme alle sale di fisioterapia. Un’iniziativa che abbiamo voluto assumere in vista dell’assorbimento degli atleti del Corpo Forestale. Un investimento che abbiamo fatto. Qui saranno dislocati i nuovi uffici del centro sportivo carabinieri con diverse stazioni. E qui abbiamo voluto realizzare delle strutture per alcuni sport d’eccellenza. Accogliamo nel modo migliore gli atleti, sicuri che diventeremo ancora più forti. Uno squadrone davvero bello e importante per l’Arma dei carabinieri, ma anche per l’Italia”.
Presenti i grandi campioni del centro sportivo, tra i quali l’Appuntato Arianna Errigo, schermitrice detentrice della Coppa del Mondo di Fioretto, il carabiniere scelto Matteo Marconcini, judoka vincitore della medaglia d’Argento alle olimpiadi di Rio 2016, il carabiniere scelto Luca Dotto, nuotatore campione europeo dei 50 m. stile libero, e “vecchie glorie” dello sport dell’Arma e del Corpo Forestale, tra cui le fondiste di sci nordico Stefania Belmondo, due volte campionessa olimpica e quattro campionessa del mondo e Manuela Di Centa, due volte campionessa olimpica e vincitrice di due Coppe del Mondo, il ciclista Andrea Collinelli campione olimpico in pista e gli schermidori Mauro Numa due volte campione olimpico e quattro campione del mondo e Michele Maffei campione olimpico e del mondo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero