Uno scudo hi-tech contro i cyberattacchi e per tenere sotto controllo...
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IL PROGETTO
La nuova sala operativa iper-tecnologica dovrà essere in grado «di rendere sempre più efficace la supervisione della città - si legge nella determinazione dirigenziale di Palazzo Senatorio - grazie a un uso via via più intenso delle tecnologie di monitoraggio reso possibile da una rete di telecomunicazione 5G innovativa e capillare, e in grado di sfruttare tecnologie di intelligenza artificiale e potenziare l'integrazione con le infrastrutture di comunicazione a disposizione dell'amministrazione e con le infrastrutture dei sistemi di monitoraggio e di cybersecurity per la protezione dell'intera infrastruttura "Sps" e delle sue sorgenti di informazioni». In sostanza saranno attivati strumenti di comunicazione audiovideo tra la sala operativa e i dispositivi smart, che saranno forniti agli operatori.GLI ALLARMI
Sarà realizzato un sistema di gestione unica delle telecamere cittadine: 15 mila occhi puntati sulla Capitale tra farmacie, banche, attività commerciali ed edifici privati. Il dispositivo sarà dotato di strumenti di videoanalisi per la generazione di allarmi automatici, che saranno immediatamente sottoposti alla valutazione dei responsabili della sala operativa. Appena sarà evidenziato qualcosa di anomalo, quindi, un sofisticato software basato sull'intelligenza artificiale porrà le sequenze registrate all'attenzione della polizia locale, con i dati (trattati secondo quanto previsto dalla normativa della privacy) che potranno essere condivisi con le altre forze dell'ordine. Della stessa struttura farà parte la sala "Cybersecurity Operation Center", incaricata di garantire la protezione dell'intero sistema dalle minacce cibernetiche. L'obiettivo sarà evitare che gli hacker possano entrare nel sistema e disturbare non solo le politiche di controllo del territorio ma anche gli ordinari sistemi digitali della pubblica amministrazione.Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero