Roma, per il Giubileo mille telecamere e uno "scudo" contro gli attacchi hacker: ecco la nuova sala operativa hi-tech

Il software genererà allarmi automatici per la polizia e la protezione civile

Roma, per il Giubileo mille telecamere e uno "scudo" contro gli attacchi hacker: ecco la nuova sala operativa hi-tech
Uno scudo hi-tech contro i cyberattacchi e per tenere sotto controllo...

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Uno scudo hi-tech contro i cyberattacchi e per tenere sotto controllo i punti critici della Capitale (con mille nuove telecamere collegate in rete) soprattutto in occasione dei grandi eventi e delle emergenze: quando il livello della sicurezza cittadina deve essere necessariamente innalzato, a partire dalla capacità di rispondere in tempi rapidi alle minacce più insidiose. Con l'asticella fissata al Giubileo, che sarà l'occasione per far esordire in grande stile il polo operativo "Smart Police Support": una struttura ad alta tecnologia, a disposizione di polizia locale e protezione civile. La realizzazione del progetto sarà assegnata a giorni, dopo il bando lanciato la scorsa estate dal Campidoglio, con un investimento di 14 milioni di euro, di cui tre e mezzo messi a disposizione dal ministero dell'Interno. Il piano comprende tra l'altro l'installazione delle nuove telecamere e la realizzazione di una sala operativa completa di cablaggi, videowall e sistemi di sicurezza perimetrale, fisica e cibernetica, da allestire nel comando dei vigili urbani. Il monitoraggio elettronico comprenderà i punti più critici: dalle stazioni della metropolitana alle cento piazze principali della città, molte delle quali anche in periferia.

IL PROGETTO

La nuova sala operativa iper-tecnologica dovrà essere in grado «di rendere sempre più efficace la supervisione della città - si legge nella determinazione dirigenziale di Palazzo Senatorio - grazie a un uso via via più intenso delle tecnologie di monitoraggio reso possibile da una rete di telecomunicazione 5G innovativa e capillare, e in grado di sfruttare tecnologie di intelligenza artificiale e potenziare l'integrazione con le infrastrutture di comunicazione a disposizione dell'amministrazione e con le infrastrutture dei sistemi di monitoraggio e di cybersecurity per la protezione dell'intera infrastruttura "Sps" e delle sue sorgenti di informazioni». In sostanza saranno attivati strumenti di comunicazione audiovideo tra la sala operativa e i dispositivi smart, che saranno forniti agli operatori.

GLI ALLARMI

Sarà realizzato un sistema di gestione unica delle telecamere cittadine: 15 mila occhi puntati sulla Capitale tra farmacie, banche, attività commerciali ed edifici privati. Il dispositivo sarà dotato di strumenti di videoanalisi per la generazione di allarmi automatici, che saranno immediatamente sottoposti alla valutazione dei responsabili della sala operativa. Appena sarà evidenziato qualcosa di anomalo, quindi, un sofisticato software basato sull'intelligenza artificiale porrà le sequenze registrate all'attenzione della polizia locale, con i dati (trattati secondo quanto previsto dalla normativa della privacy) che potranno essere condivisi con le altre forze dell'ordine. Della stessa struttura farà parte la sala "Cybersecurity Operation Center", incaricata di garantire la protezione dell'intero sistema dalle minacce cibernetiche. L'obiettivo sarà evitare che gli hacker possano entrare nel sistema e disturbare non solo le politiche di controllo del territorio ma anche gli ordinari sistemi digitali della pubblica amministrazione.

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Il Messaggero