Roma, nel quartiere degli anziani i giovani chiedono la casa di Garibaldi

Roma, nel quartiere degli anziani i giovani chiedono la casa di Garibaldi
Il conflitto tra generazioni si consuma al Gianicolo, nella cosiddetta casetta garibaldina (uno dei centomila edifici italiani in cui avrebbe dormito Giuseppe Garibaldi). In...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il conflitto tra generazioni si consuma al Gianicolo, nella cosiddetta casetta garibaldina (uno dei centomila edifici italiani in cui avrebbe dormito Giuseppe Garibaldi). In questo casale, restaurato qualche anno fa e finora inutilizzato, i comitati di quartiere chiedono di creare un caffè letterario e un centro culturale dedicato all’epoca risorgimentale. Ma i giovani di Monteverde lanciano una proposta alternativa: fare della casetta un centro per i giovani. «Nel municipio ci sono sei centri anziani, due bocciofile e non esiste un solo spazio destinato ai ragazzi» fa notare Gianmarco Palmieri, segretario dei Giovani democratici del XII municipio che hanno promosso una raccolta di firme. «Qui un universitario non ha un posto dove andare a studiare, l’unica biblioteca è all’interno di Villa Pamphilj e chiude alle cinque del pomeriggio, certi giorni anche prima. Poi ci sorprendiamo se il Gianicolense risulta la zona di Roma con l’età media più alta». Palmieri e gli altri ragazzi precisano che in ogni caso un luogo di ritrovo per i giovani sarebbe a disposizione anche di chi giovane non è, mentre i comitati di quartiere a loro volta fanno presente che in un caffè letterario si possono prevedere spazi per gli studenti. Comunque andrà a finire, il conflitto generazionale di Monteverde può risolversi con la pace e la soddisfazione di tutti.

pietro.piovani@ilmessaggero.it
 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero