Dennis Di Tuccio, morto nell'incidente a Roma. La fidanzata: «Quell’ultima telefonata alle tre del mattino. Non riesco a crederci»

"Siamo ragazzi ma siamo cresciuti insieme"

Garbatella, la fidanzata di Dennis: «Quell’ultima telefonata alle tre del mattino»
«L’ho sentito al telefono l’ultima volta intorno alle tre del mattino, io ero a casa e stamattina (ieri ndr) non riuscivo a crederci». Livia ha 18 anni e...

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«L’ho sentito al telefono l’ultima volta intorno alle tre del mattino, io ero a casa e stamattina (ieri ndr) non riuscivo a crederci». Livia ha 18 anni e piange accorata di fronte all’obitorio del policlinico Umberto I dove da qualche ora è stato portato Dennis Di Tuccio, uno dei due ragazzi morti a seguito del terribile scontro avvenuto con un tir ieri mattina a circonvallazione Ostiense. Dennis era il suo fidanzato.

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Livia come vi siete conosciuti?

«Andavamo a scuola insieme, al liceo Scientifico Plinio Seniore, poi Dennis qualche anno fa aveva deciso di ritirarsi, ma eravamo rimasti in contatto, frequentiamo gli stessi amici. Ci siamo ritrovati. Era sempre a casa mia, io vivo a San Lorenzo, lui sulla Nomentana».

Venerdì sera però non eravate insieme. Quando gli ha parlato solo a poche ore dall’incidente, le ha detto dove stava andando?

«Era con Riccardo, un nostro caro amico comune, stavano insieme, ci saremmo dovuti sentire la mattina dopo ma poi chiamavo e non rispondeva».

Cosa l’ha conquistata?

«Siamo ragazzi ma siamo cresciuti insieme. Ancora mi ricordo però che mi disse “certo sei proprio bassa”, è stato allora, così, con una battuta, che è iniziata la nostra storia. Non riesco a credere a quanto sia accaduto, Dennis era un ragazzo attento, un ragazzo buono ed ora non c’è più per un incidente assurdo che non sarebbe dovuto mai capitare».

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Il Messaggero