«Mio figlio ha 15 anni, è un bambino: non è un criminale, non usa droghe. È solo stato manipolato e minacciato da questo straniero che gli ha promesso...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
IL PUZZLE
In effetti al puzzle di questo furto mancano dei pezzi. Ragazzini di 15/17 anni, di buona famiglia, che rubano le chiavi di casa a un compagno di classe e vanno a svaligiargli l'appartamento. Il telefonino rubato in casa e provato a rivendere fuori dalla scuola. Lo straniero che muove i fili dell'operazione di cui si perdono le tracce. Cosa li ha spinti a tanto? Perché? «Io non lo sapevo che mio figlio il pomeriggio andasse con gli amici in quella saletta giochi in zona Marconi - precisa ancora il padre con un filo di voce - ma soprattutto non potevo immaginare che avrebbe incontrato questo tizio. La polizia lo sa che gira armato? Ha delle pistole, due dicono, con cui minaccia le persone. Gira anche con moto rubate. Sa cosa mi ha raccontato mio figlio? Papà, quello mi ha promesso 100 euro, così potevo comprarmi i giochi per la play station».
In realtà, le promesse nei giorni erano cresciute, fino a 10.000 euro. I tre ragazzi intanto, risultano indagati per furto e ricettazione. Uno di loro è stato sospeso dalla scuola. Le indagini della polizia, per catturare la mente del colpo, proseguono. Senza sosta.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero