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Prima il furto di un telefono, poi la corsa per arrivare in un luogo "sicuro" che però gli è stato fatale. Il giovane, probabilmente di nazionalità straniera, morto ieri sulle rotaie all'altezza di Ponte Casilino, investito da un treno, non si sarebbe neanche reso conto dell'arrivo del convoglio. L'impatto è stato letale e talmente forte che si sono resi necessari i rilevamenti delle impronte digitali da parte della polizia scientifica per poterlo identificare. Esami che gli agenti stanno svolgendo in queste ore. A chiarire la dinamica dell'incidente le telecamere di sicurezza che puntano sui binari, esaminate dalla Polfer.
Roma, trovato uomo morto su binario in uscita da Termini
Ruba il telefono a una donna e fugge sulle rotaie: lo schianto fatale
Erano circa le 10 di ieri, primo maggio, quando il ragazzo ha rubato un cellulare a una donna. Quest'ultima ha iniziato a urlare e chiedere aiuto e il ladro, per fuggire in un luogo dove non poteva essere rintracciato, ha scavalcato uno dei cancelli che portano sulle rotaie della stazione Sant'Elena. Si è trovato quindi sul fascio della deviazione dei binari di ingresso alla stazione, non accorgendosi che uno dei convogli - precisamente quello diretto a Roma, in partenza da Velletri, delle 10.20 - stava rientrando.
L'impatto è stato per lui fatale. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia ferroviaria che conducono le indagini e i 300 passeggeri del treno sono stati trasferiti su un altro convoglio. Mentre la circolazione dei treni è stata interrotta per il tempo necessario ai rilevamenti.
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Il Messaggero