Furgone fuori controllo contro un negozio: 5 feriti a Roma. «Sembrava un attentato». L’autista cinese: «Sono saltati i freni»

L’incidente in viale Pantelleria a Montesacro, il mezzo ha sfondato le vetrine di una profumeria

Furgone fuori controllo contro un negozio: cinque feriti a Roma. «Sembrava un attentato»
«Credevamo fosse un attentato, quel furgone ha preso in pieno la vetrina del negozio. Io ero al telefono con mia sorella, è stato terribile perché ho sentito...

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«Credevamo fosse un attentato, quel furgone ha preso in pieno la vetrina del negozio. Io ero al telefono con mia sorella, è stato terribile perché ho sentito in diretta tutto: lo schianto e poi le urla». Federico Alessandrello sta raccogliendo scatole di profumi, spazzole, smalti, solventi, flaconi di bagnoschiuma, pezzi di legno, schegge di specchi dal pavimento del negozio di profumeria che con la madre e le due sorelle gestisce da qualche anno in viale Pantelleria, civico 17, zona Montesacro. È qui che ieri pomeriggio poco prima delle 17 un furgone Ducato, guidato da un cittadino cinese di 50 anni, ha distrutto tutto. Il mezzo proveniva da via Monte Bianco e, stando poi a quanto detto dallo stesso guidatore, non è riuscito a frenare: l’impatto è stato terribile. Il furgone ha centrato in pieno l’attività commerciale, infrangendo la vetrina e colpendo oltre agli arredi anche le persone che si trovavano all’interno. Cinque i feriti: la mamma e le due sorelle di Alessandrello e due clienti. 

I FERITI
Tutti i feriti sono stati trasferiti in diversi ospedali, dall’Umberto I al Sant’Andrea, dal San Giovanni al Pertini. «Mia madre e le mie sorelle - aggiunge il signor Federico - stanno bene, solo tanto spavento, una nostra cliente invece è stata colpita alle gambe ma da quanto sappiamo non è in pericolo di vita». I codici rossi che sono stati assegnati, spiegavano i vigili del III Gruppo Nomentano intervenuti per i rilievi, derivano dalla natura particolarmente violenta dell’incidente. Ma anche la donna, che sembrava più grave e che è stata portata all’Umberto I, non corre pericolo di vita: la Tac a cui è stata sottoposta in serata ha dato esito negativo. «Credevamo davvero che fosse un attentato», conclude Alessandrello. 

IL GUIDATORE


Qualche metro più in là, mentre alcuni amici del titolare della profumeria lo stanno aiutando a ripulire il locale, il guidatore del furgone con la moglie: «Stavo andando a casa, abito a Nuovo Salario, avevo cambiato i freni pochi minuti prima ma non sono riuscito a frenare», racconta con il volto visibilmente provato. Sua moglie piange, entrambi stanno aspettando il figlio di rientro da Firenze. «Venivo da lì - prosegue l’uomo indicando proprio la discesa di via Monte Bianco - poi i freni via, i freni non funzionavano». Quanto è avvenuto ha dell’incredibile: «Da quella strada in discesa - commentava un residente di zona - è riuscito a non prendere nessun veicolo su viale Pantelleria che è a doppia corsia di marcia ed è finito dentro al negozio perché davanti non c’era nessuna auto in sosta: neanche se fosse stato studiato». In effetti la dinamica è questa e anche i vigili urbani non hanno potuto far altro se non parlare di un incidente. Il guidatore, aveva il mezzo carico di merce, ma lo stesso non è stato posto sotto sequestro. «Io sto bene, mi dispiace ma i freni, i freni», continuava a ripetere il cinese che è risultato negativo all’alcol-test. Ora la vicenda passa alle assicurazioni. «Io dico che questo è stato comunque un miracolo di Natale - commentava il fabbro nel negozio ieri sera mentre stava asportando le serrande ormai spezzate - poteva essere una tragedia immane». 
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Il Messaggero