Il parroco ancora lo ricorda il momento in cui Luca Sacchi, con garbo, gli aveva dato il biglietto del ristorante che papà Alfonso gestisce da anni in via delle Coppelle....
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Luca Sacchi, nei tabulati i contatti tra killer e uomini dei clan
Luca Sacchi, i pm pronti ad inchiodare anche gli amici della vittima
La famiglia ieri ha ottenuto ufficialmente il nullaosta della Procura per riavere il corpo di Luca dopo l’autopsia e poter così organizzare l’ultimo saluto. Nella chiesa di quartiere, a pochi passi dall’appartamento della famiglia Sacchi. E come è prevedibile, l’affluenza sarà altissima, non solo di amici e parenti. La famiglia Sacchi, tramite i propri difensori, appresa la divulgazione della notizia relativa ai funerali del figlio, ha chiesto però di poter vivere con la massima riservatezza il giorno dell'addio a Luca, nel rispetto del proprio dolore e della sua giovane vita spezzata. «Ringraziamo coloro che vorranno comprendere la nostra scelta».
E c’è un’incognita: anche Anastasia siederà tra i banchi? La ragazza, fidanzata di Sacchi, era con lui la sera del delitto. Teste oculare di un omicidio che – se vuole Valerio Del Grosso e Paolo Pirino, di fatto rei confessi, rinchiusi nel carcere di Regina Coeli –, ha ancora molteplici aspetti da chiarire.
Il padre di Sacchi, Alfonso, che la riteneva una «seconda figlia» non la vede dallo scorso 26 ottobre: due giorni dopo che i medici dell’ospedale San Giovanni hanno decretato la morte cerebrale del figlio. Non una telefonata, non un messaggio come fanno sapere anche i legali della famiglia, Armida Decina e Paolo Salice. Nel corso della conferenza stampa che proprio il padre di Sacchi ha tenuto qualche giorno fa, la famiglia per sua voce ha parlato di alcune persone che «non dicono la verità».
E queste persone non bisogna andarle a cercare troppo lontano: si tratta di Anastasia, che è sparita e non ha spiegato fino in fondo i contorni di quella sera. E di Giovanni Princi, il ragazzo che, secondo le deposizioni finora date dagli intermediari e dagli amici di Del Grosso, avrebbe attivano il “ponte” per l’acquisto di marijuana tra il gruppo dell’Appio Latino e il fronte di Casal Monastero. Princi, con precedenti per droga alle spalle, era andato a scuola con Luca. I due si erano persi di vista ma poi almeno 6 mesi fa si erano rincontrati. Sacchi lo aveva anche detto al padre: «A pà sai chi ho rivisto? Giovanni», ma il ragazzo con i Sacchi non si è mai fatto sentire dopo il delitto. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero