Gli orti fai da te di Ibrahim: frutta e verdura te li coltivi in città

Gli orti fai da te di Ibrahim: frutta e verdura te li coltivi in città
Si chiama Ibrahim perché ha genitori egiziani, ma è nato e cresciuto a Roma. È un ragazzo di 35 anni pieno di idee, di intraprendenza e di voglia di fare, ma...

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Si chiama Ibrahim perché ha genitori egiziani, ma è nato e cresciuto a Roma. È un ragazzo di 35 anni pieno di idee, di intraprendenza e di voglia di fare, ma che non sopporta stare in ambienti chiusi. «Io sono diplomato in odontotecnica, ma già con il primo tirocinio mi resi conto che stare anche solo due o tre ore in un laboratorio per me era insopportabile» Stanco di fare lavori sedentari e tradizionali, cinque anni fa ha deciso di prendere in gestione un terreno a Cerveteri e ha avviato un'attività di orti fai da te.

Consiste in questo: il cliente affitta un pezzo di campo per coltivare ortaggi, frutta o insalate e alla fine si porta a casa il raccolto. Ibrahim offre anche il servizio completo a chi non è pratico di semi e concimi: lui si occupa di tutto, il cliente deve solo raccogliere. Per partire non ha avuto bisogno neanche di un capitale, ha trovato prima le persone interessate, si è fatto anticipare 100 euro da ognuno e ha acquistato l'impianto di irrigazione. L'idea ha funzionato e Ibrahim si è allargato: ora ha altri due campi a Roma, uno a Tor Vergata, l'altro sulla Portuense, in piena città.

«Ogni famiglia ha il suo orto esclusivo, invece di andare a fare la spesa al supermercato vengono qui e prendono i loro prodotti. Sanno cosa mangiano e alla fine dell'anno scoprono di aver speso meno» dice Ibrahim, che da questa anomala impresa ha ricavato di fatto un secondo lavoro (il primo è in un ristorante, come dipendente). Ora ha avuto un'altra pensata: «Voglio vendere la mia idea. Se un giovane vuole ripetere la mia esperienza, anche in un'altra città, io gli spiego come fare».

pietro.piovani@ilmessaggero.it

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