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L’immagine scattata a Roma, a Largo di Torre Argentina dal fotografo Francesco Toiati, nella sua animata teatralità, ha la capacità di dividere l’umanità in due, e lo ha dimostrato un dibattito che si è aperto sui social nei giorni scorsi. Da una parte c’è chi vede una commovente scena d’amore: un ragazzo sta dichiarando i suoi sentimenti a una ragazza, forse le chiede di sposarlo. Dall’altra parte invece ci sono quelli, più cinici, convinti che il ragazzo si sia inginocchiato per implorare perdono, e che nella postura della ragazza non si debba leggere stupore ed emozione ma semmai biasimo e risentimento. Il fatto che l’autore della foto abbia dovuto oscurare i volti per esigenze di privacy non aiuta a risolvere il dilemma. Toiati riferisce che alla fine della scena i due protagonisti si sono allontanati insieme, tenendosi per mano. Informazione importante ma non decisiva: proposta di matrimonio accettata o riappacificazione avvenuta? Non lo sapremo mai, e soprattutto non ce ne importa quasi nulla, sono affari loro. Ciò che invece ci importa, e parecchio, è che gli amori dei ragazzi, felici o contrastati che siano, finalmente sono tornati in strada, all’aria aperta, nei parchi pubblici, ai tavolini dei caffè, liberi da confinamenti e coprifuochi. Di persona è tutto più bello, anche litigare, anche chiedere perdono. Nessuno è mai riuscito a inginocchiarsi in videocall.
pietro.piovani@ilmessaggero.it
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