Roma, nuovo sfregio in Centro: tuffi a Fontana di Trevi (tra lo sdegno dei turisti)

Il primo bagno alle 23, poi la replica due ore dopo. Urla e insulti agli agenti. Protagonista della bravata un 40enne romano denunciato e multato dai vigili

Roma, nuovo sfregio in Centro: tuffi a Fontana di Trevi (tra lo sdegno dei turisti)
Due tuffi nella fontana di Trevi, a poche ora di distanza, in sfregio sia al decoro della Capitale e alle forze dell’ordine. Protagonista in entrambi i casi A. F., un 40enne...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Due tuffi nella fontana di Trevi, a poche ora di distanza, in sfregio sia al decoro della Capitale e alle forze dell’ordine. Protagonista in entrambi i casi A. F., un 40enne romano. Il primo tuffo l’ha fatto sabato sera, pochi minuti dopo le 23. In maglietta e costume, si è gettato (di testa) dalla piattaforma marmorea sotto la statua di Oceano: un paio di bracciate, un altro paio di calate sott’acqua e qualche schizzo ai turisti che assistevano alla performance, tra qualcuno che applaudiva e registrava video e altri, la maggiorparte, che invece lo fischiavano ed erano inorriditi. Come sconvolti erano i vigili di presidio davanti al monumento - c’erano due pattuglie a quell’ora - sorpresi dal gesto. Un agente si è tolto gli stivali ed è stato costretto a entrare anche lui in acqua per portare fuori l’uomo, che faceva non poche resistenze. Qualche urlo, un Daspo (con imposizione di tenersi lontano da quell’area) e multa da 200 euro al 40enne, e la cosa sembrava chiusa lì. Invece due ore dopo, ecco di nuovo A. F. ritornare a Fontana di Trevi. 

 

Roma, oltraggio al Centro: tuffi nelle fontane e graffiti sul Pantheon. Due turisti stranieri fanno il bagno a piazza Navona


Stavolta senza maglietta e sfidando con più veemenza i pizzardoni a fermarlo: si è buttato di nuovo in acqua dallo stesso punto, ha continuato a inveire contro i vigili urbani anche quando era in acqua. Il bis è durato meno della prima performance. Un agente - in quel momento la pattuglia era soltanto una - gli ha subito intimato: «Esci da solo o devo venire a prenderti?». Come risposta è arrivato un altro insulto, quindi il vigile, come il suo collega due ore prima, ha dovuto immergersi per portarlo di forza fuori dalla fontana. Questo è quanto hanno riportato nei loro referti gli uomini del I gruppo Trevi e la ricostruzione è stata riconfermata dai tanti video postati sui social.

 


I PRECEDENTI


Ennesimo sfregio, sabato sera, al decoro della Capitale. Per la cronaca, il 40enne, dopo il secondo tuffo, si è visto elevare un secondo Daspo, una multa da 200 euro e una denuncia penale per oltraggio e resistenza al pubblico ufficiale anche perché recidivo. Dal comando dei vigili fanno sapere che A.F., ha potuto ripetere la sua performance sfruttando il cambio di turno tra le pattuglie, con i nuovi agenti che non potevano riconoscerlo. Ma intanto cresce la polemica, dopo che 48 ore fa era comparsa sulle mura del Pantheon la scritta “Aliens exist”, cioè in una delle zone che dovrebbero essere più pattugliate a Roma. Senza contare che - complice il caldo torrido - si ripetono da settimane i tutti nelle fontane cittadine: vietati sia per motivo di decoro sia perché parliamo di monumenti molto fragili, ai quali - stando all’ultimo regolamento di polizia locale - ci si dovrebbe avvicinare a distanza e con molta circospezione. Infatti sempre venerdì sera una coppia di turisti si è immersa nella Fontana dei Quattro Fiumi a Piazza Navona in costume e si è fatta riprendere dagli amici mentre giocano tra loro nell’acqua. Come se fossero in una piscina pubblica. Come se nulla fosse.
 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero