Roma, abusivi via dall'aeroporto: a Fiumicino (con l'algoritmo) nuove regole per le corse di taxi e Ncc

Un sistema automatico assegnerà un codice per evitare la "scelta" dei clienti

Roma, algoritmo anti "furbetti": a Fiumicino nuove regole per le corse di taxi e Ncc
Daspo per chi sgarra e sistemi di controllo telematici per intercettare i "furbetti". L'ente nazionale dell'aviazione civile (Enac) torna a occuparsi di tassisti...

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Daspo per chi sgarra e sistemi di controllo telematici per intercettare i "furbetti". L'ente nazionale dell'aviazione civile (Enac) torna a occuparsi di tassisti e Ncc all'aeroporto di Fiumicino. Lo aveva già fatto a dicembre con un'ordinanza ritirata però subito dopo, soprattutto per via del trattamento riservato ai tassisti di Fiumicino. Il 28 marzo, invece, è arrivato un secondo atto, che sarà pienamente operativo dal 9 aprile. In una nota congiunta varie sigle di auto bianche hanno manifestato soddisfazione per le «nuove norme in chiave anti abusivismo».

COSA CAMBIA

Al centro rimane infatti sempre la lotta agli irregolari e al procacciamento di clienti (spesso rivolto a ignari turisti stranieri). Sul fronte dei tassisti, viene "rafforzato" il corridoio obbligato per le auto bianche, pensato per evitare che qualcuno possa scegliersi il cliente. I tassisti infatti dovranno avere un numero progressivo, assegnato dal sistema. Alla base, è previsto un monitoraggio automatico dei flussi dei voli in arrivo, finalizzato a calcolare la necessità di auto bianche in ogni momento: su questi dati, sarà effettuata una pre-chiamata 50 minuti prima al tassista. Se accetta, il conducente viene inviato a uno dei due "accosti" al terminal 1 oppure al 3.
Una volta dentro, il tassista sarà obbligato a rispettare il numero di corsa assegnato dal sistema automatico: per sicurezza, si prevede poi che un taxi non possa rimanere nell'area del Terminal oltre «cinque minuti decorrenti dall'uscita della decima vettura registrata successivamente al suo ingresso». Un modo, evidentemente, per evitare che nel terminal qualcuno "temporeggi" in attesa di clienti più redditizi. Per chi non si adegua, la sanzione è quella del "daspo": per cinque giorni non si potrà ricevere il numero progressivo necessario per lavorare a Fiumicino. Stessa sanzione per chi viene sorpreso a procacciare clienti o rifiutare una corsa. In caso di corse brevi (sotto la mezz'ora) sarà consentito rientrare nella corsia di accosto del terminal senza richiedere un nuovo numero progressivo, fino a un massimo di tre volte per turno.

Già adesso a Fiumicino sono disponibili e operativi i totem, seppur con scopi "informativi": in sostanza, servono a stimare il tempo di attesa di un taxi e il prezzo della corsa, sulla base anche delle variabili del traffico. Prezzo che dentro l'area delle Mura aureliane è fisso, mentre fuori si applica l'importo previsto dal tassametro, come stabilisce la legge. Una volta a regime, si prevede la possibilità di pagare la corsa in anticipo sui totem e l'obbligo per il conducente di presentare all'uscita dal parcheggio il codice Qr rilasciato dal sistema al passeggero assegnato: un altro modo per evitare di scegliersi il cliente.

LE ALTRE NOVITÀ

Per effettuare l'attività di noleggio con conducente presso l'aeroporto di Fiumicino, tutti gli autonoleggiatori non sub-concessionari ossia che non hanno avuto in concessione dei posti riservati dovranno sempre transitare e sostare nel "parcheggio polmone" (l'area loro dedicata) in attesa dei passeggeri. Gli Ncc non potranno fermarsi nemmeno nei parcheggi a pagamento, a meno che non siano stati loro riservati. Per poter lavorare, le auto nere dovranno avere un «apposito foglio di servizio o di documentazione idonea ad attestare la prenotazione del servizio» da parte del cliente, da esibire su richiesta degli organi di vigilanza. Rimane ovviamente il divieto di chiedere somme diverse da quelle fissate nelle tariffe oppure (quando possibile) convenute, così come di offrirsi ai clienti o di utilizzare procacciatori. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero