Dura presa di posizione del sindaco di Fiumicino all'annuncio della sindaca Raggi di aprire un impinato per i rifiuti a Monte Carnevale. «Mi pare pazzesco»....
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Rifiuti, Campidoglio indica Monte Carnevale per nuova discarica di Roma
L'impianto, poi, sarebbe sopra le falde acquifere che forniscono Fiumicino», spiega Montino in un post su Facebook. «Questa è la situazione che il nostro territorio già subisce, con 1000 aerei che ci volano sopra la testa ogni giorno e che diventano 1200 in estate e tutto l'inquinamento che ne deriva a cui si aggiunge quello della raffineria e quello dell'impianto Ama con il via vai di migliaia di tir», aggiunge. «Il contributo che Fiumicino dà già alla Capitale e al Paese è molto più che sufficiente, ospitando strutture che non sono di interesse urbano, ma di molto più ampio respiro. Pensare di continuare a vessare le cittadine e i cittadini di quell'area è francamente intollerabile. Quello che c'è da fare, sindaca, è abbassare il livello di inquinamento che opprime i nostri territori, non innalzarlo», prosegue. «Quindi mi pare pazzesco pensare di aprire un impianto per i rifiuti in una zona già così martoriata: o chiudiamo l'aeroporto e lo spostiamo da un'altra parte oppure si chiudono gli impianti dentro e intorno a Fiumicino. Di certo è impossibile parlare di nuovi impianti», afferma ancora. «La via che mi permetto di suggerire è quella di piccole strutture con relativi impianti che possono essere di riferimento per bacini non più grandi di due o tre municipi, collocate nei vari quadranti, non un altro mega impianto per tutte le 6000 tonnellate al giorno di rifiuti che Roma produce. Un piano che può reggere e avere una prospettiva credibile sotto l'aspetto dell'entità di rifiuti da trattare è proprio puntare su piccoli impianti disseminati sull'enorme territorio di Roma. Impianti che impatterebbero molto meno sia per le ridotte quantità di rifiuti sia perché diminuirebbe l'inquinamento che ora producono i camion per trasportare i rifiuti per centinaia di chilometri», dice, evidenziando che «la via maestra, naturalmente, rimane quella di un lavoro strutturale che porti la città a livelli di raccolta differenziata elevati in poco tempo, riorganizzando la struttura».
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Sono pronti a farsi sentire gli abitanti della Valle Galeria, alcuni dei quali già nella notte di Capodanno - dopo l'annuncio della localizzazione di una nuova discarica a Monte Carnevale - si sono ritrovati in strada per coordinare le prossime mosse. Da un video postato sui social emerge tutta la rabbia dei cittadini della zona: «Cara sindaca, caro Zingaretti, vi ringraziamo per il regalo di Capodanno. Sappiate che non è fine ma inizio di una guerra che avete voluto voi», la «Valle Galeria ha dato», promette una donna. «I morti viventi ringraziano» e annunciano «la manifestazione» di protesta «sarà a breve». «Io abito qui da 40 anni, sarà una lotta dura». «Sono una mamma abito qui dal 2008, sono qui e combatto per i miei figli e per i figli di quelli che verranno, per quelli che hanno lottato e sono morti. Noi aspettiamo ancora la bonifica», alcuni degli interventi.
Gli inviti a «scendere in piazza» per far sentire le ragioni degli abitanti della zona si intensificano e sui social c'è anche chi fa sapere: «I comitati della Valle Galeria oltre a pianificare le opportune azioni legali si opporranno in ogni modo a questo ennesimo scempio».
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Il Messaggero