Roma, finto prete chiede offerte per la Chiesa romena: arrestato

Roma, finto prete chiede offerte per la Chiesa romena: arrestato
Offerte per la "Chiesa Ortodossa romena", che in realtà erano solo un escamotage per raggirare i passanti e guadagnare qualche spiccio. ...

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Offerte per la "Chiesa Ortodossa romena", che in realtà erano solo un escamotage per raggirare i passanti e guadagnare qualche spiccio.


E' finito nei guai un finto prete 59enne, cittadino romeno, che, vestito con un impeccabile abito talare, è stato sorpreso dai Carabinieri mentre chiedeva offerte per la fantomatica parrocchia.



Lo hanno smascherato i carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo, che hanno seguito i suoi movimenti, documentando tutto con delle riprese video, mentre si aggirava nei pressi della fermata metro Ottaviano avvicinando viaggiatori e turisti e offrendo loro dei santini in cambio di un obolo.



Quando i Carabinieri in uniforme si sono avvicinati per controllarlo, il truffatore ha congedato frettolosamente il passante al quale stava chiedendo un’offerta e ha tentato di dileguarsi. Dopo essere stato fermato, il “falso prete” ha esibito ai Carabinieri un tesserino di riconoscimento della Chiesa Ortodossa di Roma dove risultava essere un prete missionario. L’uomo ha affermato di essere stato incaricato dal Patriarcato per la raccolta delle offerte dei fedeli.



I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno verificato presso il Patriarcato che l’uomo era sconosciuto ed il tesserino è risultato essere contraffatto. Le impronte digitali hanno consentito di risalire alle vere generalità del truffatore che è risultato essere un habitué di questo genere di raggiri. L’uomo era stato già fermato all’Eur e in zona Flaminia, l’ultima volta nell’Aprile del 2014. A suo carico è stata formalizzata una denuncia in stato di libertà con le accuse di falsa attestazione o dichiarazione a pubblico ufficiale e tentata truffa. Sequestrati i numerosi rosari, crocifissi ed immagini sacre che portava con se e che regalava a chi gli donava denaro. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero