A mali estremi, estremi rimedi. In mancanza di una pensilina e di posti dove attendere l'arrivo del bus, alcuni residenti di via Pietro Bembo, in zona Torrevecchia, hanno...
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Chi ha organizzato quel mini-salottino fatto con cinque sedie ha sicuramente pensato che rivolgersi al Comune o all'Atac per ottenere una normalissima zona di attesa con posti a sedere non avrebbe portato a niente. E anche nel migliore dei casi, se fosse riuscito a ottenere qualcosa, i tempi di realizzazione sarebbero stati biblici. E così, in una città dove anche le cose banali diventano complicate, la saggezza e il disincanto dei romani sono venuti fuori: con cinque poltroncine, i posti a sedere li hanno offerti i cittadini di via Bembo, soprattutto pensando agli anziani che, in questa torrida estate, non hanno un posto dove riposarsi e non possono aspettare i tempi burocratici nella speranza che "dall'alto" qualcuno si muova. Anche perché, di attesa infinita, ne hanno già una da affrontare: quella dell'arrivo dei mezzi pubblici.
La "protesta della sedia", come qualcuno l'ha battezzata, sta già facendo il giro del web e c'è da giurare che altri ne trarranno spunto per portare qualche sedia inutilizzata in strada. In attesa di tempi migliori e di una Roma più efficiente. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero