Roma, il presidente dei farmacisti Vittorio Contarina: «Io rapinato 28 volte in 4 anni»

Roma, il presidente dei farmacisti Vittorio Contarina: «Io rapinato 28 volte in 4 anni»
La sua farmacia in via di Torrevecchia a Roma era diventata il bersaglio preferito dei malviventi. In quattro anni ha subito 28 rapine, delle quali quattro in 13 giorni e due nel...

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La sua farmacia in via di Torrevecchia a Roma era diventata il bersaglio preferito dei malviventi. In quattro anni ha subito 28 rapine, delle quali quattro in 13 giorni e due nel solo arco di un paio d’ore. E' il triste primato raggiunto dal presidente di Federfarma Roma, Vittorio Contarina, che chiede per questo, alla magistratura, la "certezza della pena, dal momento - ha detto - che mi è capitato più volte di essere rapinato dalla stessa persona. Spesso si tratta di criminali agli arresti domiciliari che escono di casa, saccheggiano la farmacia di zona e poi se ne tornano tranquilli e beati nella loro abitazione".


L’occasione per lanciare un'allerta sul fenomeno delle rapine nelle farmacie della capitale e' stata oggi la presentazione del progetto 'Mimosa' contro la violenza sulle donne che vede impegnate le farmacie romane con il patrocinio del Ministero della Salute. Da sempre in prima linea nell’aiuto delle persone più deboli, le farmacie negli ultimi anni sono diventate però gli obiettivi principali della delinquenza capitolina. Fino a luglio scorso, però, quando grazie al “Progetto Roma Sicura”, stipulato tra Federfarma Roma e le forze dell’ordine, le cose sono migliorate.

“Grazie a questo accordo, l’uso delle telecamere interne ed esterne della farmacia, è stato trasformato in tipo investigativo. In questo modo – ha continuato Vittorio Contarina – il nostro occhio elettronico può comunicare direttamente con le sale operative di polizia e carabinieri che in pochissimi minuti riescono a mandare delle pattuglie sul posto in caso di rapina. Con questo sistema siamo riusciti a far arrestare in flagranza di reato qualche rapinatore. Ma è ancora troppo poco, i giudici, nei processi a carico dei banditi, devono assicurare l’applicazione della pena”.


Su 750 farmacie del Comune di Roma, al momento,  soltanto 250 hanno aderito a questo nuovo impianto di sorveglianza, totalmente a carico del dottore titolare della rivendita di farmaci. Anche se le farmacie vittime di furti sono spesso quelle in periferia e sono sempre le stesse (circa 300), saranno molte quelle che nei prossimi mesi adotteranno le telecamere di tipo investigativo come deterrente contro le rapine. “Proprio oggi – ha concluso il Presidente Contarina- mi ha chiamato un collega della Nomentana e mi ha detto di averne installata una per stare più sicuro nel suo negozio e per aiutare la cittadinanza in caso eventi criminali nella zona”.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero