Escrementi e sporcizia sulle tombe a Prima Porta. I loculi del cimitero versano in condizioni di degrado estremo, sommersi e macchiati da mesi dal guano dei piccioni. La denuncia...
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«Sono mesi che i loculi sono invasi dal guano dei piccioni - spiega Moriconi - i cittadini si sono attrezzati da soli mettendo bottiglie di plastica nel vano per non far posare i piccioni sui loculi, ma il problema non si è risolto. Una situazione allucinante, tanto più che il guano è altamente tossico e pericoloso per la salute». A Moriconi non resta che fare un appello alle autorità competenti. «Mi rivolgo all'assessore preposto del Comune di Roma - aggiunge - per risolvere il problema basterebbero delle bacchette anti-piccioni del costo di pochi euro».
L'Ama ha precisato che a Prima Porta così come negli altri cimiteri capitolini «sono stati già effettuati interventi strutturali, ed altri ne sono previsti, per limitare al massimo i disagi dovuti alla presenza di storni e piccioni»: in particolare si parla di «reti e porte metalliche che, se correttamente richiuse dai visitatori, contribuiscono notevolmente a mantenere puliti spazi e manufatti cimiteriali» e di «dissuasori olfattivi e sonori».
Dopo i rifiuti in strada e i topi che scorrazzano liberi sui marciapiedi, le tombe invase dagli escrementi sono soltanto l'ennesimo di un degrado, quello di Roma, che non accenna a diminuire.
Il Messaggero