E' entrato in quella che dovrebbe essere una delle chiese più sorvegliate di Roma, da sempre considerata uno degli obiettivi "sensibili" per il terrorismo....
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
È originario della provincia di Frosinone e, secondo i primi accertamenti, potrebbe soffrire di disturbi psichici. Uno dei religiosi feriti, il responsabile della sacrestia, è grave, ma non sarebbe in pericolo di vita. Entrambi sono stati portati in ospedale. Sono stati momenti di paura quelli vissuti poco dopo le 17 all'interno di uno dei principali templi del cattolicesimo. In quel momento nella basilica di Santa Maria Maggiore si trovavano diversi fedeli, che hanno sentito delle urla provenire dalla sacrestia e visto uno sconosciuto fuggire di corsa all'esterno, dove i militari di pattuglia lo hanno però intercettato.
Ad avere la peggio è stato il sacrestano, padre Angelo Gaeta, trasportato al policlinico Umberto I in codice rosso per una profonda ferita dallo zigomo al mento. Nello stesso ospedale anche l'altro sacerdote, padre Adolfo Ralf, ferito più lieve a una guancia. Il responsabile del gesto, Renzo Cerro, 42 anni, di Roccasecca, in provincia di Frosinone, è andato dritto in sacrestia mirando ai due sacerdoti, secondo i testimoni. Avrebbe farfugliato qualcosa, frasi come «sono incompreso», «la chiesa non mi capisce» e dopo averli sfregiati è scappato all'esterno cercando di dileguarsi nelle strade vicine. La sua fuga, però, è durata poco.
È stato bloccato da una pattuglia dei carabinieri della compagnia piazza Dante in servizio di vigilanza all'esterno della basilica, considerata uno degli obiettivi sensibili della capitale. Alla vista dei carabinieri, l'uomo ha anche tentato di disfarsi del coccio di bottiglia buttandolo a terra, ma è stato bloccato e portato in caserma. Ancora da chiarire i motivi del gesto e se Cerro conoscesse personalmente i due sacerdoti, ma si ipotizza che possa soffrire di problemi psichici. Sembra che frequentasse ambienti ecclesiastici per ricevere aiuto. Le indagini proseguono per chiarire meglio tutti gli aspetti della vicenda.( Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero