Roma, il fortino della droga a San Basilio: contabili, vedette e "cuochi" per i pusher

Un carabiniere controlla i palazzi di San Basilio durante l'operazione
Operazione antidroga dei carabinieri del Comando provinciale di Roma: 38 gli arresti tra la Capitale  Latina e una persona sottoposta ad obbligo di firma. Sono...

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Operazione antidroga dei carabinieri del Comando provinciale di Roma: 38 gli arresti tra la Capitale  Latina e una persona sottoposta ad obbligo di firma. Sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti in concorso nonché ricettazione nel quartiere di San Basilio, alla periferia della città. A quanto accertato il sodalizio aveva preferito fissare il baricentro degli affari illeciti dall'area urbanizzata del quartiere a quella più impervia e strategica rurale, comunemente chiamata «gli orti», dove era più facile nascondersi e fuggire in caso di intervento delle forze dell'ordine e che, al tempo stesso, avrebbe potuto garantire un «mercato» di droga aperto sia di giorno che di notte e accessibile ai tossicodipendenti.

I  Carabinieri, nella provincia di Roma e Latina, stanno eseguendo un'ordinanza, emessa dal gip di Roma su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, che dispone misure cautelari nei confronti di 38 persone (di cui 31 in carcere, 7 sottoposti agli arresti domiciliari). Le indagini dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Montesacro hanno permesso di ricostruire le dinamiche criminali di una porzione del territorio «prepotentemente sottratta» dalla criminalità ai cittadini del quartiere di San Basilio.

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L'attività investigativa ha inoltre accertato la struttura dell'organizzazione, consentendo di identificare varie figure che operavano nel gruppo criminale come: contabili addetti alla verifica degli incassi giornalieri, vedette con il compito di indirizzare gli assuntori e allertare sulla presenza delle forze dell'ordine, spacciatori al dettaglio incaricati di gestire direttamente la consegna di droga ed anche persone appositamente dedicate alla preparazione dei pasti per i pusher e all'acquisto della legna da ardere per mantenere accesi i bracieri dove

distruggere la droga in caso di controlli. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero