Roma, muore 82enne colpita da una pallonata: portava a passeggio il cane

Morta dopo essere stata colpita da una pallonata. Tragedia, annunciata, in Largo Agosta, tra via Tor de' Schiavi e via Prenestina a Roma: una donna di 82 anni è morta...

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Morta dopo essere stata colpita da una pallonata. Tragedia, annunciata, in Largo Agosta, tra via Tor de' Schiavi e via Prenestina a Roma: una donna di 82 anni è morta davanti a decine di passanti per le conseguenze di una pallonata sulla schiena ricevuta mentre stava portando a passeggio il cane.

 


Da tempo i residenti e i negozianti della zona lamentavano la pericolosità di quelle partite di pallone giocate da ragazzini e ragazzi dagli 8 ai 14 anni nella piazza, come aveva segnalato anche il sito ViaVai Roma sulla sua pagina Facebook.



Durante tutto il giorno in estate, e nel pomeriggio da quando inizia la scuola, nonché durante la notte, Largo Agosta si trasforma in un'arena con improvvisati campi di calcetto in cui si susseguono le sfide fra ragazzi che se ne vanno solo quando arrivano i vigili urbani chiamati dai residenti. Ma appena la pattuglia sparisce le partite fra panchine, aiuole, cordoli di travertino e marciapiedi ricominciano, con il pallone che vola da tutte le parti: colpiti, in passato, bambini sui  passeggini e altri anziani.

Ci sono stati anche liti fra adulti, per queste partite, con i genitori dei "calciatori" che difendevano a muso duro i figli dalle lamentele di chi avrebbe voluto godersi in pace l'ombra degli alti Perpignani e dei più piccoli tigli nella piazza di travertino e nello slargo davanti alla chiesa del Santissimo Sacramento, con i fedeli in uscita dalle funzioni ugualmente impegnati a schivare le pallonate.

Abitanti e residenti avevano più volte denunciato la situazione ai vigili urbani, ma per impedire quelle partite adesso dal finale tragico sarebbe servita una pattuglia "fissa" all'angolo della piazza. Vani i rari sequestri del pallone. Inutilmente era stato chiesto di mettere piante in grossi vasi per ostacolare i match.

Una piazza in attesa anche di manutenzione in cui una fontana aveva funzionato per ben poco tempo e in cui era stato allestito un piccolo giardino zen, di quelli con la ghiaia fine e bianca "pettinata" con il restrello per comporre eleganti grafie. Ma che futuro poteva avere, senza sorveglianza, un giardino Zen a Largo Agosta? 

I vigili urbani hanno intanto iniziato i primi accertamenti: per cominciare va identificato chi stava giocando a pallone quando è partito il tiro che ha centrato la pensionata facendola cadere rovinosamente. 


Tra i commenti quello di Luca di Bartolomei, figlio del calciatore Agostino, che ha sottolineato: «La morte di una 82enne a Largo Agosta per una pallonata é una notizia tremenda e alla famiglia vanno le più sentite condoglianze. Detto questo eviterei stupidaggini colpevolizzando dei bambini che giocano a pallone in assenza di spazi dedicati nel tessuto urbanizzato». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero